Cura bonsai

Le principali caratteristiche del bonsai e la sua innaffiatura

Il bonsai altro non è che un albero in miniatura, ovvero una pianta che comunemente vediamo crescere in giardino o in un bosco, che viene invece ridotta nelle sue dimensioni al punto di poter stare in un piccolo vaso in casa. La cosa fondamentale per la cura bonsai è che sia annaffiato nel modo corretto. È evidente che un albero che cresce in un terreno aperto ha necessità molto diverse da quelle del bonsai che dovrà invece rimanere in un vaso. Il terriccio va scelto con cura se decidiamo di essere noi stessi ad invasare la pianta, se invece acquisteremo un bonsai in una serra lo avremo già nel vaso pertanto sarà nostra cura solo concimarlo di tanto in tanto e dargli l'acqua necessaria. Fondamentale è non esagerare quindi non innaffiare l'albero quando il terreno è ancora bagnato, ma solo quando al tatto lo sentiremo piuttosto asciutto. Possiamo semplicemente utilizzare le dita per verificare l'umidità del terreno a circa un centimetro di profondità. In ogni caso evitare di innaffiare il pomeriggio, quando il terreno è stato riscaldato dal sole. Regola che vale sempre per qualsiasi pianta di casa.
Piante bonsai

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Cura bonsai, dove metterlo e la giusta esposizione

Pianta ficus bonsai Il bonsai necessita di una collocazione specifica che permetta all'albero di ricevere la giusta luce e come per la maggior parte degli alberi deve essere sistemato in un luogo luminoso, esposto per circa 4 ore della giornata alla luce solare diretta, ma sempre protetto dal vento. Un'altra cosa fondamentale per la cura bonsai è che la pianta sia riparata dalle correnti in casa e possa rimanere ad una temperatura costante durante il corso di tutte le stagioni. Poiché ogni albero e ogni specie ha delle peculiarità, è bene chiedere consiglio al negozio o alla serra se il nostro tipo di bonsai necessita di cure specifiche che lo differenziano da altri alberi con caratteristiche diverse. Poiché il bonsai è un piccolo albero nano che va mantenuto nelle sue dimensioni originali, occorre acquistare anche un piccolo kit per la potatura, per poterlo ridurre, compatibilmente con la sua crescita, il ricambio naturale delle foglie ed il cambio di stagione.

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Come mantenere in salute il bonsai e la concimazione

Esposizione bonsai La pianta di bonsai può vivere molto a lungo purché si seguano delle semplici regole per la concimazione del terriccio e la manutenzione del vaso che lo contiene. Concimare regolarmente durante la stagione di crescita è fondamentale poiché i bonsai non possono attingere al terreno esterno, ma sono costretti in un vaso, per cui necessitano di una concimazione costante, al fine di apportare sostanze nutritive indispensabili. Gli elementi necessari alla concimazione e cura bonsai sono azoto, fosforo e potassio. Ognuno con particolarità nutritive fondamentali ovvero : l'azoto aumenta la crescita delle foglie, il fosforo migliora la crescita, ed il potassio favorisce la nascita di frutti e fiori, nel caso il nostro albero ne produca. Da ricordare che si può concimare durante l’intera stagione vegetativa della pianta, evitando di farlo durante il primo mese se abbiamo rinvasato, e di non farlo mai se il nostro albero è malato.


Cura bonsai: I parassiti e le malattie

Bonsai ambiente Come ogni pianta anche i bonsai possono essere infettati da alcuni particolari tipologie di di parassiti, anche se con le giuste cure spesso è possibile mantenerli sani ed evitare cosi il rischio di infezione riducendolo al minimo. Il primo segnale di una malattia lo possiamo facilmente notare dalle foglie che cambiano colore, ingiallendo, o cadono in modo copioso. Generalmente le foglie diventano gialle se abbiamo dato troppa acqua al nostro bonsai o se abbiamo trascurato per troppo tempo la concimazione. Un'altro problema facilmente visibile ad occhio nudo è l'infestazione da parassiti, che possiamo trovare sul nostro albero, e che dovremo analizzare per capire quale sia la cura bonsai migliore. I più comuni sono gli insetti masticatori che possono attaccare il fogliame e sono in genere formiche, bruchi, api, e lumache. Molto invasivi sono invece gli insetti succhiatori come :afidi, acari, vespe, cimici. Recarci alla serra o al negozio specializzato ci permetterà di acquistare il prodotto più adatto per sconfiggere la malattia.


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