Il vetro mattone è sicuramente uno dei materiali più usati nell'edilizia. La sua invenzione ha cambiato redicalmente la vita dell'uomo, permettendogli di illuminare gli ambienti domestici senza rinunciare alla sicurezza di un vero e proprio "muro". Ma com'è fatto un vetro mattone? Esso innanzitutto consta di due lastre, quadrate o rettangolari, bordate sui 4 lati e saldate fra di loro in modo da formare un parallelepipedo. Le sue dimensioni più diffuse sono: 19 x 19 x 8 cm e 24 x 24 x 8 cm, ma ve ne sono altre, oltre a vari pezzi speciali, quali i terminali di testa o gli elementi d'angolo. Le sue superfici a vista possono avere un aspetto piano e trasparente, tale da lasciare intravedere in trasparenza, oppure ondulato e trasparente, adatto per essere utilizzato per schermature che devono consentire il passaggio della luce, ma impedire la visione in trasparenza. La finitura può essere traslucida, lucida o satinata. Esistono inoltre due categorie di vetro mattone: quello prodotto con vetro riciclato, di colore più verdognolo, e quello ottenuto da vetro vergine, più pulito ed incolore.
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Il concetto di muratura trasparente viene ad essere espresso al meglio grazie al vetro mattone. Creare pareti interne per dare luce, giocare con i suoi riflessi e i suoi colori è possibile, grazie alle forme e alle dimensioni degli elementi. Proprio per la sua particolare duttilità, questo eccezionale elemento costruttivo si è imposto sul mercato dei materiali per costruzioni e viene distribuito oggi anche attraverso altri canali, quali le vetrerie, i negozi di arredobagno e persino quelli di arredamento. E' pur vero che i rivenditori di materiali per costruzioni sono i primi a raggiungere il cliente che sta edificando, visto che il vetro mattone è comunque un elemento costruttivo, ma l'evoluzione della sua immagine lo ha portato alla ribalta facendolo diventare un vero complemento d'arredo, caro ai progettisti e agli arredatori i quali hanno orientato i loro sforzi non solo alla progettazione degli ambienti che li ospitano, ma anche di soluzioni alternative alla posa in opera tradizionale, creando strutture che ne permettono l'installazione anche in ambienti già rifiniti e persino abitati.
La particolare conformazione del vetro mattone consente una sua semplice posa in opera, purché vengano utilizzati idonei materiali leganti e soprattutto siano adottati alcuni accorgimenti che ne garantiscono la solidità. La collocazione avviene mediante malta cementizia composta da cemento, sabbia, calce ed acqua. Per evitare che la malta risulti visibile in trasparenza, è opportuno utilizzare il cemento bianco, e non grigio; in alternativa, esistono malte già pronte in polvere. La rifinitura dei giunti va fatta con stucco specifico per fughe, più resistente allo sporco perché meno poroso. La posa del vetro mattone viene agevolata da speciali dispositivi in plastica, comunemente chiamati distanziatori; si tratta di semplici coppie di crocette che, poste in corrispondenza degli incroci dei giunti, permettono di ottenere uno spazio costante fra i pezzi di 1 cm, sia in orizzontale che in verticale. Sono altresì dotati di piastrine laterali che hanno la funzione di mantenere l'allineamento degli elementi durante la posa e che verranno poi facilmente rimosse a montaggio ultimato. Importante è il rinforzo dei giunti e l'ancoraggio alla muratura, da realizzare con barre zincate o inox.
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