
Il Bonsai melo presenta notevole esigenza di bagnature durante tutta l'annualità. Andrà perciò generosamente e con costanza irrorato nel corso delle stagioni calde, a frequenze anche giornaliere, mentre gli innaffiamenti saranno moderati, pur senza interromperli, in autunno ed inverno. L'opera di fertilizzazione sarà effettuata nella fase vegetativa, dagli esordi primaverili sino ad ottobre, impiegando un concime di natura liquida, disciolto nell'acqua di annaffiamento, con preferibile cadenza bisettimanale. Potranno adoperarsi, in alternativa, i concimi in forma solida granulare, distinti dalla cessione graduale e progressiva, in tempi ovviamente più diradati. Il fertilizzante da adottare conterrà in prevalenza la componente potassica rispetto alle altre macrocomponenti azotate e fosfatiche.
Questo sempreverde proviene da diversi continenti ed è apprezzato per le meravigliose infiorescenze estive, a tinte immacolate e gialline. Nella versione bonsai, andrà indifferentemente posizionato al...
Questa deliziosa pianta risulta oggigiorno assai diffusa e apprezzata dagli appassionati di bonsai per il lucido e rigoglioso fogliame e per il suo naturale portamento ricadente. È un bonsai tipicamen...
L'esposizione del Bonsai rose è sicuramente preferibile in una zona abbastanza luminosa e ventilata, facendo molta attenzione a ripararlo dal sole troppo forte d'estate, e dal freddo gelido in inverno...
Il bonsai altro non è che un albero in miniatura, ovvero una pianta che comunemente vediamo crescere in giardino o in un bosco, che viene invece ridotta nelle sue dimensioni al punto di poter stare in... ![]() | TERRICCIO PER LA COLTIVAZIONE DEI BONSAI CONFEZIONE DA 7 Litri Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,5€ (Risparmi 0,4€) |
Discretamente rustico e vigoroso, questo albero non soffrirà di norma condizioni termiche calde, né tantomeno i rigori invernali. Ciò nonostante, in presenza di geli o di temperature stabilmente sottozero converrà proteggere adeguatamente la pianta, ricoverandola in locali chiusi o riparati. Il Bonsai melo, in conclusione, potrà essere raramente soggetto ad attacco di insetti e parassiti, quali la cocciniglia ed il ragnetto rosso, ed interessato da pericolose affezioni crittogamiche, e in special modo dall'oidio. Si tratta di una patologia che si manifesta inizialmente con lo scolorimento progressivo del fogliame, a cui segue l'avvizzimento e l'appassimento della pianta. Il contrasto avverrà riducendo significativamente l'umidità ambientale ed utilizzando uno specifico fungicida sistemico.
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