Ripartizione delle spese condominiali

Ripartizione delle spese condominiali

La ripartizione delle spese condominiali trova la sua disciplina nel codice civile, in particolare nel VII titolo del III libro intitolato "Il condominio degli edifici". Regola principalmente i rapporti tra i vari condomini e l’utilizzo di tutte quelle parti che sono definite comuni e che possono essere utilizzate da tutti. L’art 1117 specifica quali sono queste aree e comprende: il terreno, i portoni, le scale, corridoi, i servizi comuni come l’impianto dell’acqua, la caldaia, la portineria e il riscaldamento centralizzato. Tutti gli utenti sono tenuti a versare la loro quota, in maniera proporzionale al valore dell’immobile posseduto all’interno dello stabile. Le spese di riparazione dell’intero edificio vengono distribuite tra gli utenti in base alle tabelle millesimali.
Complesso di condomini

La successione necessaria tra storia e riforme

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Modalità di ripartizione delle spese condominiali

Struttura adibita a condominio Per quanto attiene invece alle modalità di ripartizione delle spese condominiali queste possono essere di tre tipi. Il primo riguarda tutte quelle parti che vengono utilizzate allo stesso modo da tutti gli utenti e le spese vengono ripartite facendo riferimento alle tabelle millesimali. Nel secondo caso invece ogni condomino paga in base all’utilizzo. Per esempio chi abita al piano terra non necessita di ascensore quindi non deve pagarlo. Nel terzo e ultimo caso le parti comuni e le relative spese vengono suddivise soltanto da chi ne trae effettivo vantaggio. Le regole attinenti al proprio condominio possono essere modificate soltanto con l'approvazione e deliberazione dell'assemblea.www.lavoroefinanza.soldionline.it

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