Dipingere le pareti

Quali colori scegliere per dipingere le pareti di casa

La scelta del colore è un primo passo essenziale per dipingere le pareti di casa. Il gusto estetico non deve essere il solo a guidarvi. Fate attenzione alla grandezza della stanza. Per gli ambienti piccoli è opportuno scegliere un colore chiaro, ma per spezzare la monotonia di una stanza monocolore, pitturate di un colore scuro una sola parete. I toni del rosso, porpora e bordeaux daranno profondità e carattere. Per stanze armoniose e libere da energie negative, ispiratevi al Feng Shui. Secondo questa pratica orientale che ricerca l'armonia domestica, il giallo, che trasmette energia e allegria, è sconsigliato per le zone notte, ed è invece ottimo per le zone giorno, come la cucina. Per le camere da letto, le tinte del blu e del verde sono rilassanti e meditative. Infine, occhio all'arredamento della stanza e alla tappezzeria, che non dovrà stridere con il colore scelto.
Prova dei colori

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Attrezzi e materiale per dipingere

Occorrente per dipingere Prima di dipingere le pareti, bisogna procurarsi tutto l'occorrente, a cominciare dal tipo di pittura. L'idropittura, atossica, traspirabile e lavabile, è la più usata per le abitazioni, e può essere usata anche per gli ambienti umidi come il bagno e la cucina. Vi occorrerà poi un rullo per le grandi superfici e dei pennelli più piccoli per le superfici ridotte, come le bordature attorno alle finestre. Procuratevi anche una scala, una spatola, stucco, carta vetrata, un telo o fogli di giornale per proteggere mobili e pavimento dalla vernice. Una volta liberata la stanza infatti, porte, finestre, zoccoletti, caloriferi e punti luce vanno coperti accuratamente con del nastro di carta adesivo. Questa fase richiede molta cura, poiché la precisione con cui applicherete lo scotch sarà essenziale per un risultato finale senza imperfezioni.

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    Istruzioni per la preparazione delle pareti

    Prima di tinteggiare Ad assicurare l'efficacia del risultato nel dipingere le pareti non è tanto la tinteggiatura in sé, quanto la fase della preparazione. Questa fase, anche se un po' più lunga e noiosa, è infatti essenziale e ricopre la maggior parte del lavoro complessivo. Cominciamo dal rimuovere tasselli, chiodi e ganci, dopodiché eliminiamo la pittura scrostata, aiutandoci con uno scalpello per allargare i punti sollevati. Si procede a questo punto con lo stucco, per otturare le crepe e i buchi lasciati dalla rimozione dei quadri. La spatola permette di livellare bene la parete e spalmare lo stucco in modo omogeneo. Una volta asciugato, carteggiare con carta vetrata. La superficie, ora liscia e livellata, sarà pronta per essere pulita con uno panno umido per rimuovere la polvere. Se necessario, potete trattare la parete con un fissativo o un antimuffa, che costituiscono un'ottima base per la fase successiva.


    Consigli per una tinteggiatura perfetta

    Rulli da pittura Per prima cosa iniziare dal soffitto, che va di solito tinteggiato di bianco per dare un effetto di luminosità e altezza. Con un pennello piatto pitturate gli angoli che il soffitto forma con le pareti, creando una fascia di 5 o 10 centimetri come linea di demarcazione tra soffitto e pareti. Una volta che questa si è asciugata, va applicato del nastro di carta lungo il perimetro dell'intera stanza, per uno stacco preciso. Adesso non resta che dipingere le pareti! Intingete il rullo nella vernice, lasciate colare l'eccesso di pittura, e con l'aiuto di un'asta allungabile imbiancate il soffitto. I movimenti devono essere lenti e regolari, con pennellate verticali dal basso verso l'alto, che incrocerete con pennellate orizzontali da sinistra verso destra, per una stesura uniforme e compatta. Fate asciugare, poi passate alla seconda mano.


    Ultimi ritocchi dopo la tinteggiatura

    Se avete indossato un abbigliamento comodo e adeguato (meglio se vecchi indumenti), e vi siete provvisti di guanti, tinteggiare vi sembrerà un'attività rilassante e distensiva. Un buon sottofondo musicale aiuterà la concentrazione, ispirando la vostra creatività. Una volta terminato il lavoro vanno seguiti degli accorgimenti. Rimuovete con uno straccio bagnato eventuali macchie di pittura prima che si secchino, pulite i pennelli e conservate la pittura in bottiglie di plastica per eventuali ritocchi futuri. Se avete seguito passo dopo passo queste istruzioni, rimarrete soddisfatti del risultato. E se il vostro estro creativo ha ancora voglia di sperimentare, ci sono molte idee fantasiose per personalizzare le vostre stanze, come gli stickers, che applicati sopra il divano per esempio, creano un grazioso effetto cornice, soprattutto se abbinati con i colori dei vostri tessuti.


    Dipingere le pareti: Trucchi e consigli per stanze originali

    Se volete optare per un tocco originale, un'idea che è tornata di tendenza ultimamente è la carta da parati. Non va utilizzata per tappezzare tutta la stanza, ma per rivestire una sola parete, che così verrà valorizzata. Scegliete una parete libera da mobili, o un punto focale della stanza, per esempio quella dove andrà la testata del letto, e sbizzarritevi con le carte da parati più fantasiose, dai motivi floreali a quelli geometrici, tradizionali o moderni. Altra idea interessante è quella di dipingere le pareti a righe, che possono essere realizzate usando del nastro di carta e un righello per alternare i due colori. Se vi piace, provatelo in bagno, una stanza spesso poco decorata. Infine, per chi ama lo stile shabby, lo spugnato è una tecnica adatta e semplice da eseguire. Basta una spugna, intingerla nella gradazione più tenue rispetto alla parete di sfondo, e tamponarla.



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