Nella coltivazione delle arachidi è necessario considerare diversi fattori, innanzitutto le concimazioni non devono essere fatte quando la pianta è in piena vita vegetativa. La quantità di azoto ad essa necessaria, la assorbe dall'aria e una eccessiva concentrazione di fertilizzante potrebbe creare problemi di salute alla pianta. La fertilizzazione deve essere fatta solo nella fase precedente alla semina.
Le irrigazioni invece devono essere regolari e molto frequenti, poiché la pianta ha bisogno di un continuo substrato umido e ricco di acqua. È necessario evitare ristagni idrici che come in tutte le piante possono creare problemi alle radici, i marciumi le potrebbero rovinare irrimediabilmente. L'esposizione al sole è l'altro fattore importante da non sottovalutare, sono piante che crescono in posti molto caldi a contatto diretto del sole. Inception Pro Infinite 300 C.ca Semi Peperone Piccante di Cayenna - Capsicum annuum In Confezione Originale Prodotto in Italia - Peperoni piccanti Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,4€ |
La coltivazione arachidi deve tener conto delle possibili malattie che possono colpire la pianta. Infatti sono possibili sia malattie fungine che parassitarie. In tutti i casi la pianta si ammala e soccombe, È possibile che non fiorisca e non produca frutti. Gli arachidi possono soffrire di mal bianco, afidi e ragnetto rosso. I frutti si ricoprono di una polvere bianco o nera che ne compromettono l'aspetto ma anche il gusto. I frutti così non potrebbero essere destinati al consumo. Per combattere queste malattie è possibile usare una soluzione di acqua e cenere da disciogliere nell'acqua dell'irrigazione. È possibile anche utilizzare delle nebulizzazioni di acqua e peperoncino. Le sostanze presenti in questa soluzione sono estremamente irritanti per i parassiti. Le applicazioni essendo naturali non sono risolutive ed è necessario ripeterle più volte.
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