
Ci sono due periodi nel corso dell'anno durante i quali è preferibile potare le rose: l'inverno e l'estate. La potatura invernale, che si effettua quando la pianta è a riposo, serve a eliminare i rami secchi e a preparala alla futura gemmazione. Il periodo migliore è quindi quell'intervallo di tempo che intercorre tra la caduta delle foglie e lo spuntare delle nuove gemme, di solito in febbraio. La potatura estiva, invece, si effettua dopo la prima fioritura per eliminare i fiori appassiti. Questi ultimi, altrimenti, si trasformerebbero in cinorrodi, i falsi frutti tipici della rosa, indebolendo la pianta e impedendo una possibile seconda fioritura. Se la pianta farà nuovi fiori dopo questa potatura (di solito avviene in circa due mesi), è possibile procedere a un'ulteriore potatura, e così fino all'approssimarsi dell'inverno.
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Prima di potare le rose, ci sono diversi accorgimenti da tenere a mente. In primo luogo, scegliete con cura i rami da potare. È bene togliere i polloni, ovvero i rami che sviluppano direttamente dalla radice e che si distinguono per il fogliame diverso dal resto della pianta. Questi vanno eliminati con un taglio netto effettuato lungo la radice dalla quale sono spuntati. I rami più vecchi, invece, vanno asportati lasciando sempre un germoglio laterale. Il taglio è la parte più delicata e importante del procedimento. Si deve trattare di un taglio netto e obliquo, ma senza esagerare. L'angolazione ideale da dare è di circa 45°. Questa inclinazione consente all'acqua di scivolare senza ristagnare sul ramo potato, quindi diminuisce la possibile formazione di muffe e funghi. Il taglio, inoltre, va fatto al di sopra di una gemma, ma non deve essere né troppo vicino né troppo distante da essa.
Le rose non vanno potate tutte alla stessa maniera. In genere le piante con meno di due anni non vanno potate. In seguito, la potatura dovrà essere eseguita lasciando da tre a otto steli circa, in rapporto alle dimensioni della pianta. Le rose rampicanti, però, fanno eccezione, perché in questo caso più drastica sarà la potatura, maggiore sarà la fioritura. I rami di questa varietà sono più teneri e hanno bisogno di essere assistiti da un tutore. Quando si procederà alla potatura, quindi, è bene scegliere i rami più vigorosi da lasciare e fissarli con dei sostegni. Le rose a cespuglio vanno potate in base alla forma che si desidera conferire, ma è buona norma non farle sviluppare troppo in larghezza, perché sarebbero troppo esposte agli agenti climatici avversi. Le rose di piccola dimensione prediligono potature più leggere, mentre le qualità di rose nane non dovrebbero essere potate affatto.
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