Vi sono tre tipi di interruttore crepuscolare: l'interruttore a scatola singola, integrato in apparecchi di illuminazione o appositamente progettato per gli alloggiamenti da incasso; l'interruttore modulare, installato in un quadro elettrico; l'interruttore sotto forma di apparecchio elettrico, quello più convenzionale. Molti rilevatori di presenza o sensori di movimento sono dotati di funzione crepuscolare, per evitare l'accensione sistematica in presenza di luce e un consumo troppo rapido della batteria qualora rilevatori e sensori non siano collegati alla corrente. La fotoresistenza, componente indispensabile, ha una resistenza variabile in funzione della luce, raggiungendo 1 Mega Ohm al buio e solo 1 o 2 K Ohm in piena luce. Questo componente è chiamato LDR, che è l'abbreviazione di Light Dependant Resistor. Al LDR è associato a un numero che indica il suo diametro. Se un LDR è incluso in un complesso potenziometrico, la tensione varierà a seconda della luce.
Possiamo installare un interruttore crepuscolare in un quadro elettrico, collegandolo da un lato al disgiuntore che protegge il circuito e dall'altro alla fotocellula. Non bisogna posizionare la fotocellula in prossimità di un'illuminazione stradale o di una finestra, per evitare disturbi al suo funzionamento. Occorre identificare, nel quadro elettrico, il disgiuntore che protegge il circuito di illuminazione. Quindi si aggancerà l'interruttore crepuscolare al supporto, realizzando dei ponti dal disgiuntore, per alimentare questo modulo. Con un cavo di colore blu si farà un ponte tra il morsetto neutro del disgiuntore e la terminazione posta superiormente all'interruttore crepuscolare. Si collegherà un terminale di fase del disgiuntore con quello del crepuscolare, con un cavo rosso, facendo attenzione a non utilizzare più di due cavi per ogni morsetto. Lo stesso terminale andrà collegato anche all'altro morsetto del crepuscolare. Poi si tireranno due cavi dal quadro elettrico alla fotocellula. Se posta all'esterno, si posizionerà la fotocellula ad almeno un metro di altezza. I cavi di comando, che fuoriescono dall'interruttore crepuscolare, andranno, infine, collegati alla fotocellula.
La fotoresistenza deve sempre essere posizionata in modo che veda la luce del giorno, ma non quella dell'illuminazione elettrica. In caso contrario, il sistema produrrà dei continui lampeggiamenti. Questi si spiegano facilmente, considerando che al calar della notte, diminuendo l'illuminazione, viene provocata l'accensione della lampadina. Una volta che questa si è accesa, il foto sensore riscontrerebbe un eccesso di illuminazione e ne determinerebbe lo spegnimento. Il buio causerebbe una nuova accensione e così via. La fotocellula va pulita, periodicamente, in superficie, con un panno asciutto o inumidito da un detergente delicato. Non bisogna utilizzare acetone o trielina. In ogni caso, qualora si adoperino prodotti di pulizia specifici, è necessario un test preventivo. Consultate sempre le indicazioni del fornitore.
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