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L'orto biologico ha bisogno di un apporto idrico costante, anche durante la stagione estiva. In primavera le normali precipitazioni atmosferiche potrebbero essere anche più che sufficienti per garantire la crescita e lo sviluppo delle piantine. La miglior cosa sarebbe poter disporre di un canale naturale di irrigazione, dopo esserci accertati che le acque non siano contaminate con inquinanti. Nell'orto biologico si potrà prevedere un sistema artigianale di contenitori per la raccolta delle acque piovane. Occorrerà, poi, munirsi dell'attrezzatura per l'irrigazione, potendo usare l'annaffiatoio a mano o l'impianto vero e proprio. Le ore in cui si potrà intervenire con l'annaffiatura sono quelle serali e del mattino, quando non c'è luce diretta sulla parte aerea delle piante. Bisognerà comunque fare attenzione a bagnare la base e non l'apparato fogliare.
Nell'orto biologico si possono coltivare tutti i tipi di verdure. Sarebbe preferibile seguire la stagionalità, evitando di voler far crescere varietà poco adatte alla zona dove si trova l'orto. Per la coltivazione zucca e coltivazione melone sarà necessaria un'esposizione a tutto sole e una temperatura media abbastanza elevata. Per la coltivazione cipolle le esigenze climatiche sono meno rigorose, potendo peraltro scegliere varianti di cipolle da poter coltivare a tutte le latitudini. Ogni ortaggio e ogni verdura, comunque, ha precise necessità da rispettare. Nell'orto biologico vanno evitati sia i concimi che i prodotti antiparassitari e antifungini chimici. Esistono metodi naturali per combattere le avversità. Ad esempio si può aggiungere un decotto di erbe all'acqua dell'irrigazione. In alternativa si può ricorrere alla consociazione, ovvero alla tecnica che sfrutta le caratteristiche naturali delle piante. Ad esempio un'aromatica vicino a una pianta di verdura può tenere lontani alcuni insetti.
Per coltivare un orto biologico non serve un'attrezzatura professionale. Con una vanga, una zappa e un rastrello si può già cominciare a coltivare con successo, purché si metta un po' di buona volontà e lavoro. Nell'orto biologico andrebbe scelta sempre un'attrezzatura naturale. Per molte specie vegetali occorre disporre alla base delle piante uno strato di pacciamatura che impedisca l'evaporazione dell'acqua mantenendo il terreno sempre leggermente umido. Questa tecnica serve anche per evitare di sarchiare continuamente, cioè di rimuovere le erbacce infestanti. Invece di utilizzare il telo in nylon, in un orto biologico è meglio ricorrere alla pacciamatura con cortecce o sfalci di potature, che peraltro sono naturali e rilasciano nel terreno sostanze nutrienti. L'orto biologico è una pratica che regala grandi soddisfazioni perché le verdure che vengono raccolte sono genuine e c'è la garanzia che non siano stati utilizzati elementi come diserbanti o altri prodotti chimici. Per cui le verdure e gli ortaggi possono essere consumati dopo un breve lavaggio sotto acqua corrente.
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