Come avviare una coltivazione di frutti di bosco. Con CD-ROM Prezzo: in offerta su Amazon a: 33,15€ (Risparmi 5,85€) |
Con frutti di bosco intendiamo una vasta varietà di piccoli frutti. Tutti sono accomunati da buona adattabilità a diversi terreni. Le piante devono essere posizionate al sole, ma ben riparate dal vento poiché questo potrebbe danneggiare le bacche che sono molto delicate. È sconsigliabile un terreno troppo sabbioso, ma serve un terreno asciutto e compatto ricco di letame e nutrienti. Dopo aver creato un'adeguata struttura di sostegno, dove far rampicare le piante, è possibile posizionare le piantine in file ben distanziate. Una volta che le piante sono state posizionate, vanno circondate alla base di uno strato di pacciamatura composto da corteccia, trucioli e foglie per proteggere le radici dal freddo. Infine va creato l'impianto di irrigazione. A questo punto è consigliabile provvedere ad una copertura per riparare i frutti dal freddo e dal vento.
I piccoli frutti si adattano a qualsiasi tipo di clima, purché ad un'altitudine massima di 1000 metri. Ad altitudini più elevate, infatti, il rischio è quello di una cattiva maturazione a causa dei maggiori sbalzi termici. Questo tipo di piante da frutto trovano quindi il loro miglior sviluppo ad un'altitudine collinare, in particolare nel nord Italia che risulta più piovoso del sud. Le forti piogge sono infatti desiderabili perché la frutti di bosco coltivazione richiede abbondante acqua per crescere al meglio. La manutenzione annuale comprende solo la potatura in inverno e la sfoltitura dei rami in eccesso durante l'estate. Questi due interventi permetteranno una fruttificazione ricca e abbondante, concentrata nei rami selezionati. Seguendo questi semplici passaggi saprà possibile, dopo circa tre anni, avere un buon raccolto a partire da giugno fino a settembre.
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