Diserbante

Il diserbante

Il diserbante è un prodotto chimico che si utilizza per uccidere le piante infestanti. Ne esistono di diverse tipologie, anche se essenzialmente si possono distinguere due grandi gruppi: i diserbanti selettivi, che uccidono solo alcune tipologie di piante; i diserbanti totali, che uccidono qualsiasi pianta con le cui radici o foglie vengono a contatto. Le formulazioni dei diserbanti sono veramente molto varie, infatti alcuni prodotti si utilizzano cospargendoli sul terreno; si tratta dei diserbanti sistemici, che entrano nel circolo linfatico delle piante che li assorbono direttamente dalle radici. Un altro tipo di diserbante, molto diffuso, è quello per contatto: perché funzioni va spruzzato direttamente sulla pianta da eliminare. Alcuni diserbanti hanno azione molto ridotta nel tempo, se rimangono nel terreno quindi non portano alcun tipo di effetto. Altri invece sono detti residuali, in quanto la loro azione si esplica anche per diversi mesi; un esempio sono i cosiddetti diserbanti antigerminello, che impediscono ai semi di germogliare. La scelta del diserbante migliore dipende dalla situazione, ma anche dal tipo di diserbo che si deve effettuare.
Uso del diserbante sulle coltivazioni

WUEFFE S.R.L. Ciottoli di Marmo Bianco Carrara - Sacco da 25 kg - Sassi Pietre Giardino (40/60)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 9€


Il diserbante selettivo

Diserbante Tra i tanti prodotti diserbanti disponibili sul mercato uno dei più utilizzati è il cosiddetto diserbante selettivo. Si tratta di prodotti utilizzati ampiamente in agricoltura, per eliminare tutte le piante infestanti tra i filari di piante da frutto, o anche nei campi coltivati a mais, o con ortaggi di vario genere. Il funzionamento è abbastanza complesso; si tratta infatti di sostanze che agiscono solo contro alcuni tipi di piante, ad esempio le monocotiledoni, o le graminacee a foglia stretta, o ancora le piante dicotiledoni. Perché questo tipo di diserbante funzioni è di fondamentale importanza seguire le istruzioni sulla specifica confezione, perché altrimenti si rischia di ottenere effetti indesiderati anche sul resto della vegetazione presente intorno alle malerbe. I diserbanti selettivi sono molto sfruttati anche per mantenere ordinati e belli i tappeti erbosi, soprattutto quelli in cui è presente un solo tipo di piante.

  • Utilizzare diserbante naturale La protezione delle piante è fondamentale, così come è fondamentale proteggere l'ambiente che le circonda. Quando si utilizzano diserbanti di natura chimica, molto spesso, il rischio che si corre è pr...
  • concime per prato Per prato si intende il manto erboso ottenuto dalla semina di specifiche erbacee. Vi sono tantissimi tipi di erba per prato, tra le più diffuse sono le graminacee che contano circa 7.500 specie a cui ...
  • La semina del prato Per ottenere dei giardini con un bel prato all'inglese, è necessario seguire particolari accorgimenti. Prima di tutto bisogna procedere con la semina a primavera o in autunno: eliminate erbacce infest...
  • Cumulo sabbia fiume La sabbia di fiume è un materiale inerte: questo significa che non reagisce chimicamente in presenza di altre sostanze. Si trova con facilità nelle aree fluviali in quanto è generata continuamente dal...

Compo 21601 Saat Komplett Mix Plus - Miscela Completa per la rigenerazione del Prato, per Una Superficie Fino a 20 m², 4 kg

Prezzo: in offerta su Amazon a: 26,71€


Come utilizzare correttamente un diserbante

Campo con piante infestanti Indipendentemente dal tipo di diserbante che si intende utilizzare, ci sono alcuni fattori ambientali di cui tenere conto prima dell'uso di questo tipo di prodotti. Si deve infatti ricordare che la quantità di diserbante da cospargere sul terreno, quella consigliata sulla confezione, si intende per un clima asciutto. Per questo motivo un diserbo effettuato prima della pioggia può non sortire gli effetti desiderati: il principio attivo contenuto nel prodotto viene diluito dall'acqua, diminuendone l'efficacia. Anche in caso di giornate molto ventose o calde è bene evitare di utilizzare il diserbante, soprattutto nel caso di prodotti liquidi. Questo perché il vento potrebbe trasportare particelle di prodotto all'intorno, causando danni irreparabili sulle piante che vi si trovano. Con il caldo avviene lo stesso, in quanto l'evaporazione dovuta al calore porta il fluido a vaporizzarli e a salire verso l'alto. Spesso questi fenomeni non uccidono le piante di grandi dimensioni, o gli arbusti, ma portano alla presenza di modificazioni nel fogliame o nei fiori.


La tossicità dei diserbanti

Diserbo in campo Il diserbante è costituito da sostanze chimiche altamente tossiche per le piante, ovviamente. Questa affermazione è in genere vera solo per alcuni tipi di piante, per quanto riguarda i diserbanti selettivi. I diserbanti totali invece risultano tossici per qualsiasi tipo di pianta, anche gli alberi del giardino o gli arbusti di fiori, non solo per le infestanti. se utilizzati in modo corretto i diserbanti non sono dannosi per l'uomo, in quanto la possibile ingestione o il contatto con la pelle durante l'utilizzo avvengono in modo minimo e controllato. In ogni caso conviene coprirsi in modo adeguato mentre si cosparge il prato di diserbante, per evitare di inalarne dosi eccessive. Conviene però fare attenzione alla presenza di piccoli animali nel giardino; molti diserbanti infatti sono particolarmente dannosi per la fauna acquatica, ma a verte dosi anche per gatti, cani o piccoli animali da cortile. Nei giorni successivi al diserbo è opportuno evitare di far circolare gli animali sul terreno trattato. Così come è importante evitare di diserbare nei pressi di un laghetto con i pesci.


Diserbanti di origine naturale

Il controllo delle erbe infestanti le giardino può essere effettuato anche con metodi che non comportano l'utilizzo di prodotti chimici che possono risultare dannosi. Conviene però ricordare che se utilizzati in modo corretto i diserbanti disponibili in commercio non portano a causare effettivi danni per la salute e per l'ambiente: l'importante sta nel non eccedere e nel seguire le indicazioni presenti sulla confezione. Se si intende ripulire un'area di terreno privo di piante, come ad esempio una zona di parcheggio o un vialetto, si possono però utilizzare miscele preparate con sostanze che si trovano in casa. Ad esempio un miscuglio efficace è costituito da acqua, sale e aceto: queste sostanze uccidono totalmente le piante, penetrando attraverso le radici. L'utilizzo dovrebbe comunque essere circoscritto alle aree incolte, perché qualsiasi pianta, arbusto o albero può venire danneggiato da questo tipo di diserbante naturale. Se si teme di rovinare altre piante con il diserbante l'unico metodo alternativo efficace consiste nel rimuovere a mano le piante infestanti.


Diserbante: Le piante infestanti

Erbacce Sono varie le piante infestanti che colonizzano i nostri giardini, ma anche i campi in cui si producono buona parte delle verdure e dei cereali che utilizziamo ogni giorno. Il diserbante è un prodotto utilizzato per neutralizzare queste piante, o per renderne più facile l'estirpazione. Le malerbe infatti sono in genere piante che hanno uno sviluppo rapido, a discapito delle piante che stanno loro attorno. La più classica pianta infestante è la gramigna; si tratta di una pianta ubiquitaria, che si sviluppa con grande facilità, per seme e per apice vegetativo. L'eliminazione delle infestanti da un terreno ha lo scopo di migliorarne l'estetica e di favorire lo sviluppo delle piante utili, si pensi ad esempio all'orto o al frutteto familiare. Se lasciate indisturbate infatti le piante infestanti assorbono dal terreno le sostanze nutritive utili alle altre piante, fino a sopraffarle. Per questi motivi le malerbe devono essere, se non distrutte, almeno controllate e contenute, utilizzando un diserbante specifico, o rimuovendole direttamente a mano.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO