Stabilito che ci sono elementi che non possono mancare in un elegante e suggestivo giardino roccioso, prima di dedicarsi alla sua realizzazione, è consigliabile farsi un'idea di cosa si vuole ottenere e, se possibile, prendere qualche spunto e qualche suggerimento. E' anche opportuno fare uno schizzo su carta della disposizione che si vuole dare al giardino, così da agire in modo mirato ed ottenere un effetto armonico e gradevole. La prima fase prevede la sistemazione dei sassi, delle rocce e della ghiaia. Durante questo lavoro si dovranno realizzare dei muretti, collinette e terrazzamenti, in modo da creare dei dislivelli che valorizzeranno le piante e tutto l'insieme. Le rocce da inserire possono essere di qualsiasi natura, ma è preferibile scegliere pietre locali che, oltre ad armonizzarsi con l'ambiente circostante, consentiranno un risparmio economico. Negli spazi tra le rocce e nei punti in cui si collocheranno le piante va sistemato il terreno. E' importante controllare che sia ben drenato, in modo da non favorire pericolosi ristagni d'acqua. Quando tutto l'insieme è ben assemblato e assestato, si può procedere con l'impianto delle specie vegetali che abbelliranno lo spazio.
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In genere, nel giardino roccioso vengono collocate piante grasse, tappezzanti e piante fiorite che creano macchie di colore. Il giardino può avere qualsiasi dimensione, ma lo schema da riprodurre in ogni caso è quello che vede nella parte più in fondo le cactaceae e le succulente di dimensioni maggiori. Possono essere Agavi, Fichi d'India o Cactus se il giardino è soleggiato, mentre se è esposto verso nord si può ricorrere alle Felci e ad altre specie che prediligono posizioni più ombreggiate. Sulle rocce, in alto sulle colline, si sistemano le piante striscianti che, crescendo, provvederanno a coprire gli spazi. Le succulente di piccole dimensioni, particolarmente indicate perché l'ambientazione rocciosa e "arida" ricorda il loro habitat naturale, possono essere posizionate in prima fila. Molte di esse hanno una crescita lenta e si ricoprono di fiori con bellissimi colori. Anche le macchie di colore sono importanti e vanno realizzate in modo che siano ben delineate. Ghiaia, sassolini e pietrisco completeranno gli spazi e perfezioneranno l'aspetto generale del giardino. Se possibile, un piccolo percorso d'acqua o un laghetto arricchiranno in modo superbo tutto l'insieme.
L'impegno iniziale per realizzare un piacevole giardino roccioso viene ripagato nel tempo poiché, una volta ben strutturato, richiederà una manutenzione minima. Le annaffiature, in questo tipo di giardini, non devono essere quotidiane: le piante che li compongono sono resistenti a brevi periodi di siccità. Le concimazioni possono essere effettuate insieme alle irrigazioni, una volta al mese o ogni tre settimane, nei periodi di maggiore crescita e sviluppo, ovvero dalla primavera all'autunno. La manutenzione ordinaria si limita all'asportazione di parti secche o rovinate e degli eventuali fiori, una volta appassiti. Evitando l'eccessiva umidità e il marciume di foglie e fusti morti, si tiene a bada l'insorgenza di malattie fungine e l'assalto di insetti parassiti. In ogni caso, una periodica e attenta visita "ravvicinata" del giardino roccioso permetterà di scoprire in fase precoce eventuali problemi e sarà quindi più semplice risolverli, sia con l'utilizzo di prodotti naturali come la macerazione di piante aromatiche come le cipolle in acqua, sia con l'ausilio di appositi prodotti in commercio. Un giardino roccioso riesce sempre a conquistare chi si trova ad ammirarlo.
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