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Naturalmente, dietro il modulo dichiarazione di conformità, vi sono una serie di normative stabilite dalla legge che prevedono la realizzazione di opere o impianti senza difetto. Questo viene affermato nella legge del primo marzo del 1968, la numero 186, che sostanzialmente afferma che: Impianti e apparecchiature elettriche devono essere necessariamente realizzate a regola d’arte e che per gli impianti realizzati seguendo le normative CEI vi è la presunzione che siano fatti a regola d’arte. Quindi per la legge ha moltissima importanza che l'impianto non abbia alcun difetto che possa compromettere la funzionalità dello stesso. Dall’anno 1990, con l’introduzione della legge del 5 marzo 1990, la numero 46, vi è l’introduzione dei requisiti per la presentazione del modulo dichiarazione di conformità, che deve essere fatta per ogni tipo di impianto che si sta andando a installare.
Il modulo dichiarazione di conformità al suo interno deve necessariamente contenere alcuni dati ritenuti molto importanti per poter identificare precisamente quale sia l’impianto che si sta andando a dichiarare. Innanzitutto va precisato il responsabile tecnico che ha visionato la procedura di installazione e il proprietario dell’impianto stesso. Inoltre vanno fornite indicazioni inerenti anche all’installazione stessa, i materiali usati, le norme che son state seguite durante i lavori e anche la precisa ubicazione dell’impianto. In caso l'immobile o le dimensioni dell'impianto superino una certa grandezza allora è necessario presentare il progetto dell’impianto stesso; per poter effettuare questo tipo di operazione è necessario fornire lo schema dell’impianto funzionante e pienamente operativo ad opera finita, l’elenco del materiali e il certificato di iscrizione alla camera di commercio.
Per poter presentare questo documento è necessario procurarsi i moduli e tutte le informazioni. Una volta fatto ciò e finiti tutti i lavori riguardanti l’installazione di uno o più impianti si dovrà presentare il suddetto modulo in duplice copia, entro e non oltre 30 giorni dalla data della fine dei lavori effettuati. La dichiarazione di conformità andrà presentata al sportello unico del comune dove risiede effettivamente l’impianto. Una volta compiuto questo passo è bene sapere che il comune invierà una copia della dichiarazione alla camera di commercio per poter permettere tutte le verifiche del caso in maniera ottimale. Da citare anche la possibilità di poter visionare tutte le dichiarazioni percepite dal comune grazie alla presenza di una banca dati digitale, naturalmente per potervi accedere è necessario che il soggetto interessato a quella tipologia di dati abbia una giustificazione valida.
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