Spruzzatore

Tipi di spruzzatore

Esistono diversi tipi di spruzzatore: c'è quello manuale, manuale a pressione, a pressione azionato elettricamente e a pile. Per quanto riguarda quelli alimentati elettricamente, ci possono essere ulteriori suddivisioni in base a varie caratteristiche. In particolare, secondo la velocità di giro si può parlare di spruzzatori di giro rapido (usati nel giardinaggio) o di giro lento (usati soprattutto in agricoltura); secondo il meccanismo di giro avremo spruzzatori a reazione, a turbina o per shock (a intermittenza); per quanto riguarda la pressione si potrà avere invece uno spruzzatore a bassa, media o alta pressione. Il primo viene utilizzato soprattutto nel giardinaggio e nell'irrigazione di ortaggi e frutta; se invece si prende in considerazione il numero di ugelli, possiamo trovare dispositivi da uno o due ugelli; secondo l'area da bagnare si può scegliere uno spruzzatore circolare o settoriale; infine, l'angolo del getto potrà essere basso (0° e 25°) o alto (25° e 45°). Sarebbe perciò opportuno tenere in considerazione tutti questi aspetti e scegliere lo spruzzatore più idoneo al tipo di lavoro che vogliamo svolgere.
Spruzzatore manuale

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Usi e caratteristiche dello spruzzatore

Spruzzatore elettrico Questo dispositivo serve a nebulizzare le piante in caso di climi particolarmente caldi e asciutti e ad innaffiare il terreno per evitare di smuovere i semi o sradicare le piantine appena germogliate. E' molto facile utilizzare sia quello manuale, che quello elettrico (basta semplicemente accenderlo).

Il processo di applicazione dell'acqua attraverso uno spruzzatore consiste in un getto che copra una certa area nel modo più uniforme possibile. Il deflusso dell'acqua avviene regolarmente se la velocità di applicazione è superiore alla capacità di infiltrazione dell'acqua nel suolo.

E' molto importante regolare la pressione dello spruzzo, perché se le gocce sono troppo grandi potrebbero deteriorare la superficie del terreno; inoltre bisogna sempre tener conto del fattore climatico, soprattutto del vento, che potrebbe deviare la direzione dello spruzzo.

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Vantaggi dello spruzzatore elettrico

Lo spruzzatore elettrico non necessita livellazioni, adattandosi a topografie ondulate, il che permette di conservare la fertilità naturale del suolo.

Si adatta alla rotazione delle coltivazioni e ai rischi di sollevamento (in questo caso sono reperibili spruzzatori mobili o semi-fissi).

Dosa in forma rigorosa i getti leggeri, il che è importante nel caso ci sia la necessità di risparmiare acqua.

Può raggiungere un alto grado di automatizzazione, con il conseguente risparmio di manodopera.

In alcune modalità permette la distribuzione di fertilizzanti e pesticidi, o anche prodotti anti-gelo.

Evita la costruzione di fossati e canali, aumentando la superficie utile. Inoltre è molto più comodo e più facile dell'irrigazione di superficie.

In luoghi dove c'è bisogno di un sistema mobile, lo spruzzatore si adatta irrigando per un anno una determinata area e per un altro anno un'altra area.

Questo tipo di tecnologia inoltre ha bisogno di molta meno acqua rispetto all'irrigazione di superficie, quindi è anche molto più efficiente.

Infine, anche se per montarlo può sembrare difficile, è uno strumento che può essere maneggiato da chiunque.


Spruzzatore fai da te

Spruzzatore fai da te Se per il proprio giardino si vuole sperimentare l'utilizzo di uno spruzzatore, ma non si è sicuri di installarne uno fisso o che comunque abbia un costo particolarmente elevato, si può provare a crearne uno fai da te.

Il procedimento è molto semplice, e anche l'occorrente è poco costoso e facilmente reperibile. In particolare avremo bisogno di: una bottiglia di plastica da 2litri, un nastro isolante, un tubo flessibile da giardino.

Prendiamo la bottiglia vuota e iniziamo a praticare dei fori dai quali vogliamo che uscirà l'acqua. Dopodiché faremo entrare il tubo flessibile nella bocca della bottiglia, e salderemo il tutto con il nastro isolante.

L'altro estremo del tubo dovrà essere attaccato al rubinetto dal quale uscirà l'acqua.

A questo punto non resta che attivare il rubinetto e vedere se ci sono perdite d'acqua o meno. Nel caso non ci siano, una volta che la bottiglia sarà piena, l'acqua uscirà dai vari fori, producendo degli spruzzi che irrigheranno il nostro giardino. Se si fa pendere la bottiglia da un ramo, questa può anche essere utilizzata come doccia provvisoria, utile soprattutto in estate.




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