Prima di decidere l'acquisto di un pannello fotovoltaico è necessario effettuare le seguente verifiche. Innanzitutto bisogna controllare la bolletta, tenendo traccia dei propri consumi sarà infatti possibile verificare la potenza dell'impianto della quale si ha bisogno. Si consiglia di fare questa valutazione con una certa lungimiranza: se si prevede di mettere su famiglia in tempi brevi, per esempio, i costi sono destinati inesorabilmente ad aumentare. Altro elemento da non trascurare è lo studio del tetto. Chi ha la fortuna di vivere in una casa unifamiliare naturalmente ha meno problemi di chi, abitando in condominio, è costretto a discutere dell'installazione con gli altri inquilini. Ogni condominio presenta le proprie peculiarità, e la possibilità di installare i pannelli fotovoltaici potrebbe essere preclusa da determinati regolamenti condominiali. Prima di andare avanti con le valutazioni sui pannelli fotovoltaici vendita, è bene ricordare l'importanza di un consulto con un professionista, come un architetto o un ingegnere, per evitare di incorrere nell'abuso edilizio.
Come funziona un pannello fotovoltaico? Le sue principali componenti sono i cosiddetti moduli fotovoltaici, i pannelli veri e propri, deputati alla produzione di corrente continua. Com'è noto, i nostri elettrodomestici fanno uso però di corrente alternata. Sarà allora necessario operare una trasformazione, e qui entra il gioco l'inverter, che permette all'energia accumulata dai pannelli di essere disponibile per il nostro impianto elettrico. A controllare il processo di queste operazioni c'è il sistema di monitoraggio, che segnala inoltre eventuali malfunzionamenti, sui quali l'utente è chiamato a intervenire. I sistemi di monitoraggio più sofisticati permettono di aggiustare simultaneamente l'andamento della produzione energetica, verificando di continuo i dati relativi alle condizioni meteo.
Per operare un confronto costruttivo tra i vari modelli di pannelli fotovoltaici vendita, è necessario rapportare tra di loro modelli con caratteristiche tecniche e tecnologiche simili. Il mercato, infatti, offre un ventaglio veramente ampio di possibilità, con esiti anche molto discordanti per quanto riguarda le prestazioni. Si segnalano le tre tecnologie più diffuse, ovvero il silicio amorfo, il silicio monocristallino e il silicio policristallino. Il silicio amorfo rappresenta la tecnologia più datata, che raccoglie sulla superficie d'appoggio il silicio in una forma cosiddetta amorfa. Questo permette al pannello di non essere vincolato alla classica struttura rigida e rettangolare, risultando applicabile anche a superfici curve. Per quanto riguarda il materiale monocristallino, il pannello risulta costituito da una serie di celle tra loro collegate. Fotovoltaico monocristallino e policristallino hanno forma analoga, ma si differenziano perché in quest'ultimo il silicio non è puro. Si distingue perché ha un colore non uniforme, che per il suo aspetto può ricordare il marmo.
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