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L'incastro a tenone e mortasa è un tipo di giunzione in legno molto diffuso, soprattutto nel caso di oggetti che subiscono una sollecitazione e un'usura molto intense, ad esempio sedie, tavoli, strutture esterne per palizzate. Si crea praticando un foro, a sezione quadrata o circolare, all'interno di un palo in legno; tale foro è detto mortasa. Il tenone è l'intaglio che si effettua sull'altra parte in legno che comporrà la giunzione, ed ha forma complementare rispetto alla mortasa. Unendo tenone e mortasa si ottiene un incastro in legno particolarmente tenace, molto difficile da aprire. La mortasa può essere anche passante, in modo da rendere ancora più robusta la giunzione. Le superfici di contatto tra le due sezioni della giunzione sono molto elevate, cosa che ne aumenta enormemente la stabilità.
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Questo tipo di giunzioni ha il vantaggio di poter essere prodotto interamente in legno. Nella maggior parte dei casi le due parti da congiungere vengono intagliate, seguendo uno schema preciso, tramandato negli anni dai più abili carpentieri. Si possono creare degli incastri in legno anche inserendo delle parti ulteriori, prelevate da altri pezzi, sempre in legno o in metallo. Questo metodo di giunzione viene sfruttato soprattutto nei mobili prodotti a livello industriale, in cui si utilizza frequentemente la cosiddetta spinatura. In pratica si creano dei fori paralleli sulle due parti da congiungere; all'interno dei fori si inserisce una spina in legno, ossia un cilindro, di dimensioni leggermente più grandi rispetto al foro. Avvicinando le due parti della giunzione si ottiene una perfetta tenuta, realizzata puramente a pressione.
Gli incastri in legno sono un metodo costrittivo che ci è giunto dall'antichità, quando chiodi e viti in ferro ancora non esistevano e neppure i collanti oggi disponibili. Si tratta di un metodo di giunzione particolarmente efficace, che consente di creare un incastro fermo e preciso, che collega due parti senza necessità di elementi esterni. In pratica se un incastro in legno viene realizzato in modo corretto risulta praticamente inamovibile durante l'utilizzo del manufatto in legno. Se si colpisce la giunzione in modo corretto è però possibile smontarla, per ottenere nuovamente le parti assemblate. Con questo metodo si possono preparare mobili, scatole, oggetti vari, che dopo l'utilizzo possono essere smontati e riposti in pacchi piatti. Oggi molto spesso si preferisce fissare gli incastri in legno, utilizzando tiranti, chiodi o viti in metallo, o anche attraverso l'uso di colle per il legno. Sia oggi, sia nell'antichità, gli incastri di questo genere si utilizzavano anche nella costruzione di strutture abitative.
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