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Per ottenere un buon risultato nel coltivare fagioli, la semina deve avvenire in un posto del proprio orto ben soleggiato, visto che il fagiolo preferisce un clima caldo e mite. Il terreno deve essere smosso in profondità eliminando tutte le erbacce esistenti e deve essere di medio impasto, con un ph intorno al 5/6. Per quanto riguarda la semina deve essere effettuata mettendo 4/5 semi per volta in un solco, a una distanza di 15 cm. fra di loro, con 50/80 cm. fra le file. Per anticipare la crescita delle piantine è consigliabile mettere i fagioli in ammollo in acqua fresca il giorno precedente alla semina in modo da ammorbidirne il guscio e creare la possibilità di "squigliare" prima, la profondità del seme del fagiolo deve essere 5 volte la sua lunghezza. Si possono anche interrare direttamente le piantine, ci sono vivai di piante e fiori che mettono in vendita a prezzi molto bassi, piantine di fagioli già pronte per essere messe a dimora, con garanzia certa dell'attecchimento delle piantine, cosa che non garantisce la semina.
Coltivare fagioli è un hobby che richiede tempo e passione. Come detto in precedenza, le piante di fagioli richiedono un terreno con un ph che si aggira sul 5/6, è necessario aggiungere al terreno al momento della preparazione un letame maturo, se è difficile reperirlo basta comprare un letame stallatico pellettato, facilmente reperibile nei centri commerciali o in vivai di piante. L'azoto viene fornito direttamente dalla pianta essendo una "leguminosa", è lei stessa a fornire il necessario per difendersi dagli afidi.
La sarchiatura e la zappettatura nel coltivare fagioli, devono essere effettuate costantemente in modo da eliminare le erbe infestanti che potrebbero danneggiare la crescita delle piante e rispettivo indurimento della crosta del terreno impedendone l'aereazione.L'irrigazione deve essere effettuata solo al momento dell'uscita dei fiori avendo cura di non creare ristagni d'acqua.La raccolta deve avvenire al momento della colorazione dei baccelli e ad inizio insecchimento del medesimo, i frutti possono essere consumati sia freschi che secchi, previa cottura.
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