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Alcune piante grasse da esterno (da giardino o da balcone) producono frutti commestibili. È possibile arredare il giardino con piante che oltre ad essere belle e decorative sono anche buone. Il fico d’india è una pianta grassa che appartiene alla famiglia dei cactus. In estate questa pianta produce frutti di colore giallastro che oltre ad essere commestibili hanno un ottimo sapore e proprietà antiossidanti. La pitaya è un’altra pianta grassa appartenente alla famiglia dei cactus. Questa pianta produce fiori belli da vedere e ottimi frutti dal sapore dolce. Una particolarità dei fiori di pitaya è che fioriscono solo di notte, e durano un giorno soltanto. Carpobrotus edulis, cosiddetto fico degli Ottentotti, è una pianta grassa che produce frutti con un odore particolare e un sapore leggermente acidulo. Il fiore è di un caratteristico rosa antico, la pianta fiorisce da maggio ad ottobre.
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Coltivare le piante grasse da esterno è molto semplice. Questo tipo di piante, il cui nome corretto è piante succulente, sono ricche di tessuto parenchimatico acquifero, in grado di conservare grandi quantità d’acqua. Nonostante ciò, durante l’estate le piante grasse vanno innaffiate. La frequenza con cui una pianta grassa va innaffiata varia a seconda della tipologia. In ogni caso bisogna evitare che le radici ristagnino in acqua, in quanto un eccesso di quest'ultima può facilmente farle marcire. Le piante grasse sono molto resistenti, la maggior parte può resistere a temperature anche inferiori agli 0°C. La tolleranza alle basse temperature varia a seconda del tipo di pianta. L’esposizione al sole è essenziale per tutti i tipi di piante grasse. Dopo aver interrato le piante, usare della ghiaia bianca oppure colorata, per ricoprire il terriccio: può creare un gradevole effetto visivo.
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