Segare

Segare, nozioni generali

L'atto di segare è un'azione che si effettua con l'ausilio di un specifico strumento, chiamato sega, generalmente utilizzata per tagliare il legno. In via generale le azioni che si compiono durante l'atto di segare dipendono dalla tipologia della sega. Nel caso della motosega, per esempio, le tecniche sono radicalmente diverse rispetto a quelle da effettuare nel caso di una sega meccanica. In genere si tratta di un lavoro molto faticoso, che richiede molte energie e un'elevata forza fisica. Per questo viene affidato spesso agli uomini. Tuttavia al giorno d'oggi esistono delle motoseghe più piccole e leggere, adatte al giardinaggio, che vengono ampiamente utilizzate anche dalle donne. Nel commercio esiste una variegata scelta di seghe disponibili. Le seghe vengono maggiormente utilizzate dagli specialisti, soprattutto falegnami, che apprendono diverse tecniche per tagliare il legno.
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Tipologie di seghe

Una sega elettrica Le seghe si suddividono in due categorie principali: quelle a mano e quelle a motore. Ogni categoria indicata ha delle sotto-categorie. Le seghe meccaniche, dette "a mano", si suddividono in altre due sottocategorie: le seghe a lama libera e le seghe a lama intelaiata. In via generale le prime vengono utilizzate più spesso, ma sono meno sicure. Difatti, la lama libera può tagliare l'operatore in quanto la sega non resta immobilizzata in un telaio. D'altro canto, la sega intelaiata è più sicura per l'operatore, ma è meno manovrabile. Nelle seghe a motore il movimento della lama viene azionato da un motore alimentato dalla benzina o dall'elettricità. Si tratta di strumenti molto potenti largamente utilizzati nell'industria della falegnameria. In questa categoria è possibile trovare la motosega, la sega a tazza e il seghetto alternativo.

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Di cosa è composta una sega per segare?

La classica motosega Ogni sega ha degli elementi in comune con altre seghe, indipendentemente dalla loro tipologia. S'inizia dal "tallone", la parte più vicina all'impugnatura, mentre la parte più lontana dall'impugnatura è detta "punta". La lama è la parte con i dentini, in inglese chiamata bottom edge. Dall'altro lato della lama si ha il "dorso", ovvero la parte non affilata. I dentini della lama vengono allicciati, ovvero piegati a destra e a sinistra alternandosi: se il primo dentino è piegato a destra, quello subito dopo sarà piegato a sinistra. L'allicciatura della sega ha il nome di "dare strada" e serve per dare un taglio più ampio alla lama. L'incavo tra le punte sulla lama è chiamato Gullet ed è un componente fondamentale di ogni sega, in quanto serve a non farla surriscaldare. I dentini hanno una lunghezza variabile. La lunghezza standard è di 25mm. Ovviamente le seghe variano a seconda di molti fattori, tra cui la tipologia di legno che dovranno segare.


Segare nel giardino, quale strumento utilizzare?

Ciocchi di legno dopo la segatura Per segare nel giardino si consiglia di utilizzare al più seghe di piccola dimensione, specialmente se si ha bisogno di tagliare dei piccoli rami. Spesso al posto della sega viene consigliato l'utilizzo di particolari forbici, che riescono a dare un risultato migliore rispetto alle piccole seghe. Tuttavia se si ha bisogno di tagliare pezzi di legno di spessore maggiore, oppure tagliare dei veri e propri ciocchi di legno, è meglio utilizzare le seghe azionate a motore. Queste riescono a dare un risultato sorprendente in poco tempo, evitando di consumare tempo ed energie inutilmente. La scelta della sega giusta per il proprio caso, insomma, deve avvenire in relazione all'utilizzo che se ne farà. La dimensione, il numero dei dentini, la tipologia e la sottotipologia, il materiale di legno adatto da segare, ma anche il costo sono tutti parametri validi ai fini della selezione.


Dove acquistare una sega?

Al giorno d'oggi è possibile comprare la sega giusta anche sul web. Indipendentemente se si cerca una sega o un seghetto alla persona interessata all'acquisto non resta che recarsi sul web e cercare nei cataloghi delle grandi aziende che si occupano della vendita di strumenti da lavoro. Spesso, inoltre, è possibile chiedere i consigli agli addetti alle vendite in modalità online, tramite mail o chat dedicata cercando di effettuare la giusta scelta. Se, però, si ha del tempo a disposizione si potrebbe prendere in considerazione l'idea di recarsi presso un negozio specializzato nella vendita di strumenti da lavoro. Il costo di una sega è variabile in relazione ai parametri precedentemente indicati e spazia da pochi euro per i segheyyi più piccoli fino alle centinaia di euro per le motoseghe o le seghe a mano più grandi, fino ad arrivare alle migliaia di euro per dei veri e propri dispositivi destinati alla segatura.


Attrezzi per il metallo

Sega metallo Oltre a segare il legno al giorno d'oggi è possibile segare anche il metallo. Questa, tuttavia, è un'azione decisamente più difficile rispetto all'atto del segare il legno, motivo per cui viene eseguita al più soltanto in segherie. Per tagliare il metallo servono strumenti particolari, oltre che accessori aggiuntivi come l'olio da taglio o il libro refrigerante. Questi servono per agevolare il lavoro delle seghe metalliche e diminuire il calore causato dall'attrito. Anche per quanto riguarda l'atto di segare il metallo le varie seghe si suddividono in quelle a mano e quelle a macchina, che a loro volta si suddividono in delle sottotipologie: seghe a disco, seghe a nastro e le seghe alternative. Tutte le sottotipologie hanno delle loro particolarità e si addicono meglio ad alcune situazioni piuttosto che ad altre. Il loro costo è molto più alto rispetto alle seghe per tagliare il legno.




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