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Per ottenere un buon isolamento termico è necessario che il materiale che compone i pannelli isolanti abbia un certo spessore. Più sono spessi e maggiore è la coibentazione dell'abitazione. Di conseguenza è bene optare per spessori consistenti, indipendentemente dal materiale scelto. Innanzitutto bisogna valutare la conducibilità termica per conoscere il potere coibente dei materiali termoisolanti. Minore è la conducibilità termica e maggiore è l'isolamento termico del materiale. Per questo motivo è necessario optare per pannelli isolanti fatti con materiali dalla bassa conducibilità termica. Inoltre si consiglia di adottare per la coibentazione materiali a elevato sfasamento termico. In questo modo il comfort abitativo è veramente ottimale perché il picco di calore esterno raggiunge gli ambienti domestici. Tuttavia, se le temperature estive sono alte anche di sera, è meglio adottare soluzioni per limitare la quantità di calore che giunge all’interno.
Per ottenere alte prestazioni e un buon comfort ambientale è bene adottare pannelli isolanti con un elevato potere traspirante. Infatti il materiale utilizzato deve caratterizzarsi per una bassa resistenza di diffusione al vapore. Più è bassa e più il materiale è traspirante. In questo modo i pannelli isolanti evitano che si crei condensa all'interno dell'abitazione, migliorando al tempo stesso la vivibilità degli spazi. Inoltre bisogna tenere a mente che, in assenza di convezione e di condensa sulle pareti, l'aria stessa diventa un efficace isolante termico. Si consiglia di optare per prodotti coibenti atossici, resistenti al fuoco, che durano a lungo e immuni dall'attacco di muffe o parassiti. Si tratta di caratteristiche importanti perché i pannelli isolanti vengono impiegati per realizzare cappotti termici interni oppure esterni. Di conseguenza è bene prestare molta attenzione alle soluzioni scelte perché sono a stretto contatto con le strutture dell'edificio.
In commercio esistono pannelli isolanti composti da tre differenti tipologie di materiali coibenti: infatti i materiali possono appartenere alla categoria degli isolanti sintetici, di quelli vegetali oppure di quelli minerali. In base al gruppo di appartenenza i prodotti possono consentire una serie di vantaggi e avere alcune particolari destinazioni d'uso. Gli isolanti vegetali hanno una conduttività termica medio-bassa e un buon sfasamento termico e sono molto traspiranti. Inoltre sono di derivazione naturale, quindi si caratterizzano per essere eco sostenibili e atossici. In genere questi pannelli isolanti sono più costosi rispetto ai prodotti sintetici. Queste soluzioni, invece, sono molto vantaggiose perché hanno una conduttività termica davvero molto bassa. Per effettuare la scelta più opportuna bisogna sempre considerare il contesto in cui si opera.
I pannelli isolanti in materiali sintetici sono derivati del petrolio attraverso una lavorazione chimica. In genere vengono impiegati il poliuretano espanso, la fibra di poliestere, il polietilene espanso, il polistirene espanso estruso e quello sinterizzato. Hanno una notevole diffusione perché sono molto economici e si posano facilmente. Questi pannelli possono durare dai 30 ai 50 anni a seconda del materiale impiegato e le prestazioni diminuiscono progressivamente con il passare del tempo. Nel caso di cappotti esterni è bene mettere a punto un rivestimento di protezione per evitare il deterioramento provocato dagli agenti esterni o atmosferici. Queste soluzioni consentono alte prestazioni e si caratterizzano per essere resistenti all’acqua e all'umidità. Tuttavia è necessario che i pannelli isolanti siano opportunamente trattati e schermati per non causare problemi in caso di incendio oppure a causa del calore dei raggi solari.
Molto apprezzati, soprattutto per il fatto di essere ecologici e rispettosi dell'ambiente, sono i pannelli isolanti costituiti da materiali vegetali. Si caratterizzano per essere ecologici in quanto di origine naturale e per assicurare anche un buon isolamento acustico. Inoltre sono biodegradabili, perfettamente riciclabili e atossici e durante il loro ciclo di vita necessitano di bassi livelli di energia. Tra i materiali più utilizzati ci sono il sughero, la fibra di legno, la fibra di cellulosa e la fibra di legno mineralizzato. Questi pannelli isolanti sono traspiranti, non risentono dell’umidità e durano a lungo, tuttavia hanno un costo maggiore rispetto ai prodotti sintetici. Di conseguenza è bene utilizzarli solo se è economicamente vantaggioso. Vengono applicati per realizzare cappotti esterni ventilati, coperture ventilate, pareti divisorie interne, coperture inclinate e cappotti interni e per rivestire sottopavimenti, controsoffitti e solai. I pannelli più costosi sono in sughero, ma consentono altissime prestazioni.
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