Quando si devono valutare i tipi di legno bisogna tenere a mente che le essenze sono classificate in dure e dolci. Queste ultime sono ricavate dalle conifere, come l'abete rosso, il larice e l'abete bianco. Questi alberi si caratterizzano per essere molto imponenti e diffusi su tutto il territorio europeo. Il legno di abete viene usato per la struttura di mobili e per lavori d’intaglio, mentre quello di larice è apprezzato perché resiste ai tarli e all’umidità. Altri legni dolci sono il pino e il douglas. All'interno delle tipologie di legno duro rientrano la maggior parte delle latifoglie, come l'acero, il pioppo, il faggio, il castagno e il frassino. In genere le essenze dure sono più resistenti, tuttavia sono presenti alcune eccezioni. Ad esempio il legno di acero è molto duro, ma si imbarca facilmente ed è sensibile ai tarli. Lo stesso vale per il castagno, mentre il frassino è leggero e tenace. Di grande pregio è il noce, sia per il suo colore intenso che per la sua duttilità, tuttavia deve essere stagionato a regola d'arte per ottenere risultati duraturi.
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Tra i i tipi di legno poco diffusi ma molto apprezzati per le loro caratteristiche tecniche e per le loro elevate prestazioni ci sono quelli esotici. Ad esempio il legno palissandro si distingue per essere particolarmente duro e resistente, oltre a garantire una notevole resa estetica. L'albero è originario dell’America Meridionale, assomiglia al mogano e presenta una colorazione bruna con sfumature violette. Può essere lucidato, ma questa fase richiede una discreta abilità per ottenere risultati a regola d'arte. Molto pregiati sono anche i legni tropicali, che si distinguono per un'estrema robustezza e per un elevato contenuto di tannini e oli essenziali. In questo modo sono naturalmente resistenti all'azione dell'umidità. Tra tutti spicca l'ebano, ritenuto particolarmente di pregio fin dai tempi degli antichi Romani. Durissimo e compatto, è nero intenso con sfumature rossastre. L'albero é originario del Madagascar e dell’India.
Esistono anche alcune soluzioni veramente innovative che non rientrano tra i classici tipi di legno. Ad esempio il legno liquido è un materiale di design con numerose applicazioni, utilizzato nel settore delle automobili e recentemente impiegato da Benetton per realizzare ecologici appendini eco. Si caratterizza per avere enormi potenzialità applicative, è a base di lignina e il suo nome preciso è arboform. La sostanza di cui è composto viene estratta dagli alberi durante il pulping della cellulosa. Infatti la lignina è una componente essenziale della parete cellulare del legno e rende il materiale resistenza alla trazione. Il legno liquido viene trattato in modo da costituire una valida alternativa alla plastica. Si tratta sempre di legno, però viene colato in stampi così da assumere qualunque forma. Tuttavia, a differenza delle materie plastiche, si decompone naturalmente ed è perfettamente riciclabile più volte.
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