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Tra i materiali naturali di origine vegetale non si può non parlare del legno: quest'ultimo oggi è uno strumento sempre più sfruttato nella bioedilizia. Si tratta di un elemento non inquinante, atossico, resistente e durevole: il legno contrasta, infatti, in modo efficace piogge e gelate. In più grazie alla sua flessibilità viene adoperato sempre più per realizzare strutture antisismiche. Vi sono numerose essenze del legno: si va dal massello al pino, dall'abete rosso a quello bianco, dal larice al rovere. Questo elemento è anche un ottimo isolante termico ed acustico. Tra i materiali naturali di origine vegetale non si può in alcun modo dimenticare il bambù: una pianta sempre verde capace di assorbire le polveri sottili presenti nell'aria senza più rilasciarle. Le canne di bambù crescono rapidamente e rientrano a buon diritto nel concetto di eco sostenibilità proprio perché non inquinano neanche il suolo dove vengono poste.
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Tra gli altri esempi di materiali naturali figura il cotone: fibra con origini antichissime. Si tratta di un elemento morbido al tatto, elastico, molto resistente ed anche termico. Nel mondo moderno sempre più in preda ad intolleranze e ad allergie, gli abiti realizzati in puro cotone sono fra i pochi che vengono tollerati dalla pelle. Non molti sono a conoscenza che il crine di cavallo viene spesso adoperato per particolari lavori di riempimento di tappezzerie: è un materiale traspirante, elastico e durevole nel tempo. Grande importanza riveste anche il mais: da questo cereale originario dell'America centrale si ottiene una fibra vegetale morbida ed eco sostenibile che viene adoperata per imbottire anche cuscini e piumoni anallergici. Si dice che tale fibra sia capace pure di migliorare la qualità del sonno.
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