Il terreno sabbioso è particolarmente indicato per la coltivazione delle piante grasse o succulente, grazie alla caratteristica poco consistente e decisamente povera (sia di acqua che nutritivi) del suolo. Per quanto riguarda invece i fiori, il terreno sabbioso è ideale per la coltivazione di bulbi come tulipani, zafferano e gigli. La consistenza leggera ed areata del suolo consente, infatti, un adeguato processo di radicazione dei bulbi, garantendo una rigogliosa fioritura. L'impiego del terreno sabbioso è indicato soprattutto per la coltivazione di ortaggi e di vigneti. Nell'orto lo si impiega prevalentemente per coltivare tuberi come le patate, le carote e le barbabietole. Nella coltivazione della vite, infine, questo terreno favorisce una produzione di vini dal sapore robusto e corposo.
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Come riconoscere un terreno sabbioso ? Il miglior modo per capirlo è sentire la sua consistenza con le mani. Se risulta soffice e leggero al tatto, particolarmente granuloso e secco si tratta di terreno sabbioso. Essendo sostanzialmente povero, è consigliato abbinare il suo utilizzo alla tecnica della pacciamatura (strato di materiale organico posto a protezione delle radici). Il terreno sabbioso può essere impiegato per i rinvasi delle piante, ad esempio per quelle grasse. Se non si dispone di questo terreno è possibile realizzarlo da soli con alcuni accorgimenti. La composizione dovrà essere per il 60% di sabbia e per il 40% di terriccio universale. Per quest'ultimo è preferibile utilizzarne uno che contenga anche terreno argilloso, per compensare lo scarso drenaggio della sabbia.
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