Potare una camelia è un'operazione non difficoltosa in sé ma per quello che rappresenta per la pianta: un'aumentata probabilità di infezione a livello dei tagli effettuati (in particolare, di quella maggiormente conosciuta come apoplessia, causata dal fungo Glomerella cingulata, che indebolisce la pianta fino alla morte). Motivo per cui è importante tenere ben disinfettate ed affilate le cesoie da utilizzare ed avere a disposizione una pasta cicatrizzante che velocizzi la chiusura dei tagli.Oltre a scongiurare infezioni, la potatura è indispensabile affinché la camelia cresca forte e rigogliosa, con rami vigorosi contraddistinti da molti fiori. La qualità della potatura dovrà seguire il naturale sviluppo della pianta e le naturali conformazioni della stessa: se abbiamo una camelia dal portamento cespuglioso, che necessita di uno spazio di accrescimento limitato, certamente richiederà meno attenzioni rispetto ad una dal portamento ad albero, che tende ad occupare quanto più spazio possibile. Infine bisognerà differenziare fra camelie messe a dimora direttamente nella terra o interrate in un più modesto vaso.
In primo luogo bisogna ricorre al tipo di potatura detta "di formazione", quella cioè necessaria ad abbozzare una forma aggraziata e proporzionata allo sviluppo della camelia. Per evitare che cresca solo in altezza ma che produca anche rami laterali si ricorre all'operazione di "accestimento", consistente nell'accorciare di volta in volta il ramo centrale.
Quando la camelia avrà raggiunto adatte dimensioni si potrà continuare con la "potatura di mantenimento": si taglieranno i rami cresciuti fuori forma e si sfoltiranno quelli che impediscono alla luce di raggiungere i punti più interni.La potatura è funzionale anche ad ottenere fioriture abbondanti e rigogliose: basterà eliminare i germogli più piccoli e deboli per permettere a quelli più resistenti di svilupparsi in maniera ottimale.Tutte queste operazioni vanno fatte dopo che la camelia è fiorita e poiché si conoscono svariate specie con periodi differenti di fioritura, bisognerà porre attenzione all'esatto momento in cui operare.In ogni caso, una volta scelto il ramo, il taglio deve essere eseguito in modo obliquo e netto appena sopra l'altezza del nodo: da qui si diramerà un nuovo getto con la gemma rivolta all'esterno.
COMMENTI SULL' ARTICOLO