Il marciume radicale è una tra le Camelia malattie più subdole. Molto spesso viene infatti scambiata per apoplessia e quindi curata nel modo sbagliato, portando immancabilmente alla morte della pianta. Il marciume radicale è causato da una grave mancanza di ossigeno da parte delle radici e si sviluppa in una vera e propria infezione a carico di tutta la Camelia. La malattia insorge quando l’intero apparato radicale viene coperto con uno strato di terra non adatta, che quindi impedisce alle radici di respirare. Sono proprio i sintomi i fattori che maggiormente possono trarre in inganno. Compariranno infatti foglie avvizzite con macchie brune proprio come nell’apoplessia ed una defogliazione eccessiva. Sarà quindi doveroso controllare i petali dei fiori: se anche appena sbocciati presenteranno delle macchie brune, allora il marciume radicale sarà già in atto. Per prevenire la malattia sarà sufficiente piantare la Camelia non troppo in profondità, creando un substrato di corteccia. La fase iniziale del marciume può essere curata con un fungicida specifico, mentre in fase avanzata la malattia porterà alla morte della pianta.
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Molto spesso le Camelie sono attaccate dagli acari. Si tratta di piccoli insetti che si nutrono della linfa della pianta indebolendone la struttura e rendendola incapace di dar vita a nuove foglie o fiori. La presenza degli acari si denota da piccole macchie di color ruggine che compaiono sulle foglie. Una cura tempestiva debellerà in fretta il problema e riporterà la Camelia al suo splendore. Tutti i consorzi agrari ben forniti dispongono di anti acari adatti allo scopo, ma se si preferisce utilizzare qualcosa di più naturale è possibile preparare a casa il prodotto idoneo. Il decotto di aglio, infatti, è uno tra i rimedi più efficaci in caso di acari. Basterà semplicemente mettere un’intera testa d’aglio suddivisa a spicchi in 500 ml di acqua fredda e portare il tutto ad ebollizione. Trascorsi cinque minuti si toglierà la pentola dal fuoco, si farà raffreddare il decotto ed una volta filtrato potrà essere nebulizzato su tutta la pianta. Infine non bisogna scordare che una Camelia sottoposta ad antiparassitario non dovrà essere esposta alla pioggia per almeno tre giorni consecutivi.
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