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Eleganti e belle come il legno, resistenti e solide come il gres, le piastrelle per pavimenti effetto legno sono realizzate in uno dei materiali più resistenti, ciò è garantito dalla massa ceramica greificata da cui deriva il nome. L'idea di utilizzare il gres porcellanato per la produzione di piastrelle per esterni realizzate con la tecnica di stampa legno, ha avuto un grande successo. Il gres porcellanato è molto resistente all'usura, ma anche ai raggi UV e agli agenti chimici, caratteristiche che tra tutti i prodotti, lo rendono il materiale principe delle pavimentazioni per esterni, soprattutto nelle aree non protette dalla pioggia e in prossimità di piscine. Dalla finitura rovere, all'abete fino al noce, le nuove piastrelle effetto legno offrono una vasta scelta di collezioni anche con finiture sbiancate e decapate. I formati delle piastrelle in commercio sono gli stessi dei listelli a partire dai più piccoli, per effetti simili al parquet, fino ai formati rettangolari lunghi come le doghe in legno.
I prezzi del gres porcellanato per esterni, utilizzato per le piastrelle per pavimenti effetto legno, pietra e marmo disponibili nei negozi di materiale fai da te e nei centri specializzati in prodotti per il bricolage, partono da circa 6/8€ e arrivano a un massimo di 30/40€ nei grandi formati. Quindi se il progetto da parte delle aziende produttrici era quello di proporre un pavimento da esterno che potesse garantire lo stesso fascino delle superfici in marmo, pietra e parquet hanno prezzi decisamente bassi, l'obiettivo è stato raggiunto. Le piastrelle per pavimenti in gres porcellanato realizzato nelle differenti finiture ha prezzi decisamente abbordabili. Sfruttare le caratteristiche meccaniche del gres porcellanato, utilizzando le nuove tecnologie di finitura come la stampa tridimensionale, ha consentito di simulare la bellezza delle imperfezioni naturali della pietra, delle sfumature del marmo e delle venature del legno, ma al tempo stesso di ottenere delle piastrelle per pavimenti straordinariamente resistenti agli agenti esterni. Queste soluzioni offrono i vantaggi dei pavimenti ceramici e il fascino dei materiali naturali.
La resina è un materiale sintetico impiegato in miscela con materiali inerti, come ad esempio il cemento, per la realizzazione di opere edili. Questi composti possono essere autolivellanti e più o meno solidi, per consentire le differenti lavorazioni nella produzione di rivestimenti e impermeabilizzazioni, ma anche di piastrelle per pavimenti. Le piastrelle in cemento e resina, rispetto alla ceramica o il gres, materiali comunemente utilizzati per le loro particolari caratteristiche di resistenza all'usura, possono raggiungere le stesse proprietà meccaniche grazie al cemento ed al tempo stesso assicurare risultati estetici completamente diversi. Queste piastrelle possono inglobare sabbia, ma anche ghiaia e frammenti di pietra per creare superfici con effetti del tutto inediti e originali, oppure grazie alla resina generare colorazioni del tutto particolari. Infine dato che la produzione delle piastrelle per pavimenti in cemento e resina prevede che vengano poste all'interno di stampi, sono disponibili in varie forme e dimensioni. Questo processo semiartigianale consente di realizzare piastrelle per pavimenti personalizzate anche su commissione.
Molto utilizzato per la produzione di piastrelle per pavimenti, il cotto è uno dei materiali più adatti per qualsiasi pavimento da esterno. Tuttavia non essendo resistente come le piastrelle della famiglia appartenente alle ceramiche greificate, ha bisogno di essere preventivamente trattato e soprattutto al momento dell'acquisto deve essere garantito ingelivo, cioè resistente agli sbalzi di calore e soprattutto al gelo invernale, per evitare che crepi dopo la posa. Il cotto è disponibile nei negozi di materiale fai da te, tra le collezioni di piastrelle di tipo artigianale. Il costo al metro quadrato di queste piastrelle per pavimenti dipende dalla qualità. I manufatti in argilla possono essere realizzati con diverse tecniche semiartigianali, tra cui spicca l'Impruneta che ad esempio essendo completamente lavorata a mano e sottoposta a diverse cotture, risulta essere la più costosa ma anche più resistente. Le piastrelle in cotto devono essere trattate con le apposite cere e con prodotti oleorepellenti, per evitare che si macchino quando sui pavimenti si cucina o si mangia.
Per camminamenti e cortili coperti, ma anche per aree all'aperto sottoposte a continue sollecitazioni di temperatura e ad agenti atmosferici, tra le pavimentazioni per esterni, il calcestruzzo può offrire una valida alternativa alle classiche piastrelle per pavimenti. Il calcestruzzo è un conglomerato ottenuto da una miscela di cemento e materiali inerti come sabbia, frammenti di pietre ed anche ghiaia colorata. Il conglomerato viene armato con reti in metallo e per la realizzazione delle piastrelle viene stampato, una tecnica che consente di ottenere una serie illimitata di misure con superfici più o meno ruvide, impermeabili e antisdrucciolo, grazie al trattamento di finitura eseguito con resine speciali. Le piastrelle per pavimenti in questo materiale molto resistente possono essere posate senza collanti, semplicemente appoggiate al suolo preventivamente livellato. In vendita a prezzi decisamente abbordabili, nei negozi di materiale fai da te, le piastrelle in calcestruzzo sono reperibili nel reparto dedicato alle pavimentazioni di tipo cementizio.
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