
La durata del contratto di locazione ad uso abitativo è stabilita in 4 anni rinnovabili per altri 4, periodo che inizia a decorrere dalla data della registrazione. Il canone è, salvo eccezioni, liberamente stabilito dalle parti. A norma della legge 2011/23 che regolamenta il regime di "cedolare secca" è invece fondamentale conoscere la rendita catastale dell'immobile, come si desume dalla visura catastale, poiché il canone annuo di locazione sarà pari al triplo di tale valore, a cui va aggiunto dal secondo anno in poi, l'adeguamento in base agli indici ISTAT. Se i contraenti scelgono questa opzione non avranno l'obbligo del pagamento dell'imposta di bollo e di registro dovute per registrazioni, proroghe e risoluzioni delle locazioni e il proprietario potrà usufruire di un regime fiscale più soft riguardo all'immobile e all'IRPEF: il reddito assoggettato a cedolare è escluso dal reddito complessivo.
La registrazione di un contratto di locazione deve essere sempre effettuata dal conduttore o dal locatario, cioè dall'affittuario o dal proprietario dell'immobile. Si tratta di un obbligo sancito per ...
Il contratto di locazione transitorio consente di affittare un'abitazione per un periodo che va da uno a 18 mesi. La finalità della locazione non dev'essere turistica e i motivi che richiedono la temp...
La normativa relativa alla cedolare secca sugli affitti è contenuta nell'art 3 Dlgs n.23 del 14 marzo 2011 e nel corrispondente Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, datato 7 aprile ...
La caparra di affitto rappresenta una sorta di garanzia contro l'inadempimento di una parte e rappresenta una parziale o anticipata prestazione dell'esecuzione del contratto. La caparra può essere con... ![]() | Gli abusi edilizi Prezzo: in offerta su Amazon a: 44,2€ (Risparmi 7,8€) |
COMMENTI SULL' ARTICOLO