Gli impianti fotovoltaici realizzati in maniera autonoma in genere non sono allacciati alla rete elettrica: in questo modo si supplisce in tutto o in parte alle proprie esigenze per quanto riguarda i consumi energetici. Tuttavia, se non si consumano i kWh prodotti oppure se il livello di produzione è superiore al fabbisogno energetico dell'edificio, l'energia viene persa. Si è comunque liberi da tutti quegli aggravi burocratici e fiscali (adeguamenti normativi, costi, pratiche) relativi all'allaccio alla rete. Un impianto fotovoltaico fai da te può essere realizzato anche con materiali di recupero, tuttavia in questi casi sono necessarie competenze tecniche di un certo livello: lo stesso avviene se si decide di assemblare in parallelo e in serie varie celle fotovoltaiche. Per una soluzione più semplice bisogna rivolgersi a un professionista abilitato: ciò è tassativo nel caso che si voglia allacciare l'impianto alla rete elettrica.
Nel caso che non si abbiano competenze progettuali oppure non si sia un elettricista, è possibile optare per il fotovoltaico fai da te dal punto di vista della fornitura di materiali. Di conseguenza è l'utente ad acquistare in maniera autonoma l'inverter, i pannelli solari, i materiali di cablatura e le strutture di supporto: si tratta di una soluzione ottimale per scegliere sempre il prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo e risparmiare anche cifre rilevanti. Quindi si commissiona a un elettricista oppure a un progettista la messa a punto dell'impianto. È anche possibile costruire da soli pannelli solari, grazie allo sviluppo e alla continua crescita del settore del fotovoltaico fai da te: in questo modo si abbattono decisamente sia i costi che i tempi di realizzazione. Le fasi dell'installazione possono essere eseguite in proprio in maniera più o meno rilevante, così da avere risparmi variabili.
Una buona soluzione per realizzare un impianto fotovoltaico fai da te è quella di acquistare uno dei kit appositi messi in commercio dalle varie aziende: sono prodotti completi, pronti all'uso e preconfezionati. Maggiori sono le proprie conoscenze nel settore e più grandi possono essere i risparmi. In commercio si trovano tanti kit diversi, caratterizzati da varie potenze nominali: si va da quelli da 3 kWh (modelli standard) a quelli che raggiungono i 20 kWh. Potenze intermedie sono da 6, 10 oppure da 12 kWh. I kit con le maggiori potenze nominali sono perfetti per grandi strutture agricole oppure aziendali, mentre quelli standard sono pensati per abitazioni con quattro inquilini. Infatti i pannelli per il fotovoltaico fai da te sono già dimensionati, quindi si conoscono già quali siano le quantità di energia elettrica prodotte.
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