Per l'installazione dei pannelli fotovoltaici ci sono dei requisiti da considerare per non incappare nell'impianto sbagliato. Potrà sembrare scontato ma bisogna ricordare che è necessario essere proprietari del tetto, quindi dell'area atta all'installazione. In alternativa serve il consenso del proprietario. Ricordiamo che in alcune zone con vincoli ambientali occorre un permesso del Comune di residenza. Quanto agli aspetti pratici, l'area del tetto che si presta meglio all'impianto fotovoltaico è quella esposta a Sud. Tale orientamento consente un'adeguata quantità di sole e scarsa ombreggiatura. Se l'impianto è pensato per il tetto, bisogna misurare la superficie, sottraendo eventuali cappe o antenne che possono creare interferenze in termini di spazio e di luce. Se l'installazione avverrà a terra, vale lo stesso discorso: anche le piante possono creare disturbo. Per ottimizzare al meglio l'investimento bisogna comunque prevedere l'installazione di un impianto fotovoltaico che a fine anno abbia un'efficienza energetica adeguata alle proprie esigenze e in linea con il capitale investito. Un consulente tecnico potrà indicare i mq che occorrono e i kW necessari.
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L'installazione pannelli fotovoltaici necessita di procedure precise per ottenere un corretto, remunerativo e ottimizzato impianto. Dimensione e posizione sono le prime due cose da calcolare. Il dimensionamento dipende dalla superficie sul tetto o a terra disponibile, mentre la posizione concerne l'ottimale esposizione a Sud. Se possibile installarlo con orientamento a Sud, occorre un'inclinazione di 30°. Tuttavia se il tetto presenta falde o denti di seghe o ancora, se ci troviamo in aziende agricole e serre, quindi situazioni non abitative, bisogna prevedere un orientamento a Sud-Est o Sud-Ovest inclinato tra i 20° e i 50°. L'installatore dovrà poi presentare correttamente il progetto d'installazione impianti fotovoltaici al gestore di energia elettrica e attendere allaccio e verbale di avvenuta connessione alla rete. Potrebbero volerci tra i 20 e 30 giorni. A questo punto però è possibile richiedere i dovuti incentivi e nel corso del tempo, tra incentivi e abbattimento dei costi delle vecchie bollette elettriche, s'inizierà a beneficiare della nuova energia solare rinnovabile.
I costi dell'installazione pannelli fotovoltaici comprendono l'acquisto di moduli, accessori e strutture di supporto. Tuttavia a fare la differenza sono i Watt prescelti per le celle solari. Aumentando l'efficienza energetica dei pannelli, aumenta anche il prezzo. Si avrà poi l'ammortizzare delle spese con il tempo, perciò torniamo al calcolo del reale fabbisogno. I pannelli fotovoltaici più costosi sul mercato sono quelli ad etero-giunzione che garantiscono un'efficienza pari almeno al 25,7%. Si sale con tecnologie al silicio che toccano efficienze del 21% circa. Pannelli in silicio amorfo o policristallino abbassano la spesa iniziale ma rendono un pochino meno. Esistono poi optional che, se si vive in zone ombreggianti, vanno considerati. Per esempio i sistemi d'inseguitore solare che garantiscono la conversione energetica adeguata anche in caso di nuvolosità abbondante. Un esempio: in una casa con 4 persone e consumo energetico stimato di 3.500 kWh annui, è sufficiente un impianto fotovoltaico da 3 kW di 20/22 mq con un costo di circa 300€/mq. Sulla spesa finale incide poi il costo dell'inverter, cavi e supporti, personale per l'installazione e manutenzione straordinaria.
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