Le energie rinnovabili. Le nuove tecnologie di produzione elettrica e termica Prezzo: in offerta su Amazon a: 28,9€ (Risparmi 5,1€) |
In Italia, per l'installazione fotovoltaico, i moduli dovrebbero, idealmente, essere esposti a sud, inclinati di 30° rispetto al piano orizzontale, per produrre la massima energia nel corso dell'anno. Tuttavia, divari di circa 45° rispetto al sud, e quindi da sud-est a sud-ovest e un'inclinazione tra i 20° e i 60°, sono accettabili e non provocano nessun calo significativo della produzione. Diverse cause potrebbero provocare ombreggiatura sul generatore fotovoltaico, quali alberi, edifici o rilievi naturali collocati più a sud rispetto al sistema. A seconda delle dimensioni dell'ostacolo e soprattutto della sua altezza, l'impatto dell'ombra, con perdita di produzione, è rilevante ed è quindi necessario quantificarlo, prima di investire. Se pensate che il vostro sito sarà oggetto di uno o più ombreggiamenti, dovrete realizzare una rilevazione del mascheramento, vale a dire un rilievo delle ombre. Questo si fa con l'aiuto di un diagramma solare e l'utilizzo di queste informazioni sarà compito dell'installatore, con l'aiuto di un software specifico.
Nella produzione fotovoltaico, possiamo quantificare la quantità di energia partendo dall'efficienza del pannello. L'energia espressa è data dal prodotto tra l'efficienza del modulo, la superficie complessiva dell'impianto, la radiazione del sole su di esso e il coefficiente di perdita che varia tra 0,9 e quasi zero. In dettaglio, le perdite di energia sono variabili a seconda dell'impianto. Tra i vari componenti, gli invertitori sono responsabili di una perdita tra 8% e 15%, la temperatura può incidere tra il 5% e 12%, i cavi di collegamento per il 2%, l'ombreggiamento tra lo 0% e il 50%, per riduzione della luce si può perdere tra il 3% e il 7%, la riflettività può contribuire per il 3%. In ogni caso, acquisito il principio di calcolo, è possibile utilizzare un software di simulazione del soleggiamento, per esempio, quello che l'Unione Europea offre gratuitamente per calcolare il potenziale solare ovunque, in Europa o in Africa.
Nella produzione fotovoltaico, un modulo è caratterizzato soprattutto dalla sua potenza di picco Pp in condizioni standard STC. Un modulo, esposto a condizioni STC, produrrà una potenza elettrica pari a quella di picco. Se ciò dura N ore, sarà prodotta energia elettrica E pari al prodotto della potenza di picco per il tempo trascorso, ad un dato coefficiente di perdita: E = Pp x Cp x N, dove E = energia in Wh, Pp = picco di potenza del pannello in kWp, N = numero di ore equivalenti di sole. Vale a dire: energia elettrica (Wh) = Numero di ore di esposizione alle STC * Potenza di picco. Tuttavia, l'irraggiamento non è costante nel corso di una giornata di sole, quindi non si può rigorosamente applicare questa legge. Per calcolare la produzione di un modulo fotovoltaico, in un anno solare, con un'energia solare espressa in Wh / mq, si assimilerà questa energia al prodotto dell'irraggiamento istantaneo 1000 W / mq per un numero di ore cosiddette "ore equivalenti piena potenza". Con il valore 1000 per questo irraggiamento di riferimento, il numero di ore equivalenti sarà esattamente uguale all'energia solare integrata, quando espressa in kWh / m² anno: H = N * 1000.
COMMENTI SULL' ARTICOLO