Il controllo dell’auto su olio viene eseguito ogni determinato numero di chilometri percorsi in base a quanto stabilito dalla casa automobilistica della vettura. Generalmente, per le macchine più moderne e sofisticate, la mancanza di questi liquidi viene segnalato tramite l’accensione di apposite spie. Nel caso dell’olio, se questo è consumato si può fare il rabbocco che però non sostituisce il cambio. Il livello di usura è verificato dal diretto interessato tramite l’astina che si trova vicino al motore e che generalmente viene indicata con un tappo di colore differente rispetto alle altre parti. Questa viene sfilata e pulita, dopo che si inserisce si verifica a che livello si trova l’olio presente. Se si sporca soltanto un po’ vuol dire che deve essere aggiunto per non rischiare di andare in panne. Scegliere sempre il liquido più adatto in base alla propria autovettura. Questa operazione richiede poco tempo e se inesperti ci si può rivolgere ad un professionista.
Il controllo dell’auto per il liquido refrigerante può essere verificato in maniera facile così come per l’olio. È necessaria una certa manualità ed esperienza e se non si è in grado è più indicato portare la vettura da un esperto. Innanzitutto è necessario posizionare la macchina su un livello piano e aprire il cofano con l’apposita leva che si trova sotto il volante. Generalmente il controllo va eseguito nei tempi stabiliti nella garanzia. Questo lavoro va effettuato con il motore spento e raffreddato per evitare possibili ustioni nel momento in cui si apre il serbatoio. Quest’ultimo varia a seconda del modello di vettura. Se il livello si trova troppo in alto rispetto a quello indicato è necessario aspirarlo, mentre se si trova al minimo occorre fare un rabbocco. I liquidi refrigeranti sono differenti in base alle marche e alle tipologie. Vi sono quelli puri o già diluiti. Nel primo caso occorre aggiungere il 50% dell’acqua demineralizzata.
Il controllo delle gomme dell’auto diventa fondamentale soprattutto se si percorrono un determinato numero di chilometri poiché l’usura dello pneumatico sull’asfalto può creare dei pericoli per chi si trova a bordo. Tra i disagi maggiori vi è la perdita di aderenza e quindi la difficoltà a frenare, soprattutto se la strada è bagnata o in caso di vento. Sugli pneumatici vi sono posizionati degli indicatori che consentono di individuare se lo pneumatico è consumato troppo e va cambiato o se ancora non è pericoloso. Nel caso in cui vanno cambiati è necessario rispettare alcune regole che prevedono il rodaggio, cioè non viaggiare a velocità alta per almeno 200 km. Tali tempi sono utili sia per migliorare le prestazioni e sia per avere una migliore percezione sul loro funzionamento, nel caso vi siano difetti di produzione. Anche la pressione va misurata in maniera corretta per evitare che le gomme siano troppo cariche o troppo sgonfie.
Il controllo dell’auto va effettuato anche per le parti esterne, vale a dire luci, tergicristalli, vetri e sportelli. Questi sono importanti soprattutto nel caso in cui ci sia nebbia, acqua, vento o neve oppure se si decide di utilizzare la vettura al buio. Le luci sono fondamentali per due motivi. Innanzitutto per vedere la strada che si va a percorrere e poi per farsi vedere dagli altri automobilisti. Nel caso in cui siano malfunzionanti viene segnalato con delle spie, altrimenti ci si accorge a causa delle difficoltà nel vedere o se un faro fa meno luce rispetto ad un altro. Anche i tergicristalli sono oggetto di attenzioni e le spatole devono essere funzionanti. Esse vanno cambiate almeno una volta all’anno perché se si consumano non riescono più a compiere il loro lavoro. I vetri poi vanno tenuti sempre puliti e se si è in procinto di partire controllare che vi sia il liquido per la loro pulizia. Gli sportelli poi devono aprirsi e chiudersi con facilità. In caso di elementi difettosi rivolgersi subito ad un professionista di fiducia.
Il controllo dell’auto si compone anche di una serie di norme che devono essere rispettate per poter garantire la sicurezza del veicolo, del conducente, degli altri passeggeri, degli automobilisti e anche dell’ambiente. Nel momento in cui si acquista un’auto è necessario verificare il codice Euro il cui numero varia in base alle emissioni. Basta verificare sul sito dell’ACI inserendo il modello del veicolo e i dati della targa. Anche la revisione indica la sicurezza della vettura. Tramite questa degli esperti stabiliscono se la macchina è ancora in grado di svolgere le sue funzioni o se è necessaria qualche riparazione, o nei casi più gravi deve essere sostituita. Si tratta di un controllo assolutamente obbligatorio che va effettuato ogni 4 anni o nell’officina di fiducia o presso quella indicata al momento dell’acquisto. La revisione non va confusa con il tagliando che viene invece stabilito dalla casa produttrice che verifica le condizioni dell’auto in tutte le sue componenti.
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