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Gli esemplari di Chrysanthemum frutescens possono crescere fino a raggiungere un'altezza di un metro. Tuttavia in genere alle piante coltivate in vaso vengono cimati i germogli apicali per ragioni pratiche. In questo modo non superano i 45 cm d'altezza e sono più facili da gestire e da collocare negli spazi interni di casa. Le foglie di questa specie di margherite spuntano alternativamente su corti piccioli; sono verde pallido, lunghe 5-10 cm e profondamente incise. I capolini terminali sono spesso così numerosi che nascondono la metà del fogliame. Ciascuna infiorescenza è formata da un fitto cerchio di petali bianchi che circondano un disco giallo, sollevato. Nella maggior parte dei casi i fiori delle margherite sono bianchi, tuttavia esistono esemplari di altri colori. La varietà Chrysanthemum frutescens Etoile d'Or ha petali giallo limone, mentre quella Chrysanthemum frutescens Mary Wootten è rosa. I fiori di quest'ultima specie sono larghi 8-10 cm.
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Le margherite sono piante che necessitano di una buona quantità di luce. Se non sono esposte per tre o quattro ore al giorno alla luce del sole, alcuni boccioli possono non aprirsi. In inverno, i raggi del sole non danneggiano le piante; al contrario, sono perfino utili per il loro sviluppo e la loro durata. Quando si coltivano questi esemplari in casa bisogna tenerli al fresco in quanto la temperatura ottimale di crescita si aggira sui 13-18°C. Invece, se fatti crescere in ambienti più caldi, si accorcia notevolmente la durata e la bellezza della fioritura. Per aumentare il livello di umidità si consiglia di sistemare i vasi in ciotole di torba umida oppure su vassoi di ghiaia umida. Le margherite coltivate in vaso necessitano di un'itrrigazione abbondante e frequente, così da mantenere il terriccio completamente umido. Se le piante vengono coltivate come annuali, non occorre concimarle.
Non è necessario rinvasare le margherite coltivate in vaso, tranne nel caso in cui si vogliano tenere come piante perenni. Di conseguenza è bene effettuare una leggera concimazione all'inizio del periodo vegetativo e trapiantare gli esemplari quando raggiungono dimensioni eccessive rispetto al diametro del contenitore. Inoltre la rinvasatura può avvenire per scopi: ad esempio, si possono piantare molti esemplari insieme in una ciotola. In questo caso bisogna riempire tutti gli spazi vuoti tra le radici con torba umida. Quando si comprano le piante in vaso si consiglia di controllare che i boccioli mostrino il colore. Se sono verdi oppure molto chiusi, spesso non riescono ad aprirsi una volta portati in casa. Di conseguenza si deve piantare l'esemplare in giardino oppure rassegnarsi ad avere un risultato di limitata bellezza.
Le margherite possono anche essere di dimensioni più piccole e punteggiare naturalmente i prati. Sono piante in genere alte tra i 20 e i 40 cm e solo eccezionalmente raggiungono altezze superiori. Si tratta di piante perennanti, che si caratterizzano per avere il fusto allungato, poche foglie e le gemme al livello del terreno. In genere sono glabre. Queste margherite presentano un corto rizoma sotterraneo da cui partono le radici. Invece il fusto è ascendente, sottile ed eretto. Presentano sia foglie picciolate che sessili, disposte in modo alterno lungo il fusto; in base alla loro posizione presentano una forma differente. I fiori delle margherite sono formati da capolini terminali unici. I petali esterni ligulati sono bianchi e in numero variabile da 13 a 34, mentre quelli interni sono gialli, tubulosi e molto numerosi. I margini possono avere sfumature porpora scuro.
Le piante di margherite da campo appartengono alla famiglia Leucanthemum vulgare: si tratta di quella più grande nel mondo vegetale e che comprende il maggior numero di specie. Infatti sono presenti 1.535 generi e oltre 23.000 specie. Nel genere Leucanthemum sono distribuite circa 40 specie, di cui dieci appartenenti alla flora spontanea italiana. Infatti le margherite sono diffuse in tutto il mondo e i loro caratteri morfologici variano notevolmente e si caratterizzano per avere gradazioni continue. Qualunque sia la varietà, le margherite sono fiori molto belli, che valorizzano il contesto e facili da coltivare. Creano tappeti erbosi colorati oppure sono usate per realizzare bordure fiorite. La moltiplicazione avviene per seme oppure attraverso la divisione dei cespi: le operazioni si svolgono rispettivamente in primavera e in autunno. Crescono bene in zone soleggiate, ma anche lievemente ombrose. Amano i terreni sciolti e leggeri e non hanno preferenze riguardo al pH, mentre sono sensibili ai ristagni idrici.
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