Il Bonsai biancospino non è per nulla esigente in fatto di cure, tuttavia la magnifica fioritura dipenderà dalle giuste irrorazioni e fertilizzazioni.
Il Bonsai larice è assai esigente in fatto di cure, richiedendo terra drenata, attente e non sovrabbondanti bagnature e costante fertilizzazione.
Bonsai melograno, consigli su come prendersene cura ed ottenere un ottimo risultato. Tante tecniche, potatura, annaffiatura e concimazione.
Il bonsai ficus retusa va innaffiato di tanto in tanto solo quando il terreno è ben asciutto. In questo modo si evitano pericolosi ristagni d'acqua.
Il bonsai bosso è una pianta che sopporta molto bene le temperature rigide invernali, inoltre si lascia plasmare senza problemi dalle mani dell'uomo.
Il bonsai acero rosso deve essere protetto dalla luce diretta del sole in estate e in inverno non deve essere posizionato vicino ai caloriferi.
Il bonsai mirto è tra le piante più apprezzate per decorare giardini e balconi. In particolare si distingue per i suoi fiori e per il fitto fogliame.
Il bonsai per talea prevede l'utilizzo di foglie e radici, ma anche di un semplice ramo dalle dimensioni ridotte.
Il terreno per bonsai deve garantire una buona ossigenazione e areazione, ma soprattutto deve assicurare un buon drenaggio.
Il bonsai pesco può assumere diverse forme, infatti il suo tronco può essere spesso e ondulato o sottile e diritto e non supera il metro di altezza.
Il bonsai di acero giapponese ha bisogno di cure e attenzioni adatte per questa tipologia di pianta dalla crescita molto lenta ma anche particolare.
Il bonsai hibiscus ha bisogno di precise tecniche colturali per svilupparsi al meglio; con i corretti accorgimenti non sarà un problema avere esemplari rigogliosi.