Le energie rinnovabili. Le nuove tecnologie di produzione elettrica e termica Prezzo: in offerta su Amazon a: 28,9€ (Risparmi 5,1€) |
Per quanto riguarda l’installazione pannelli fotovoltaici, l’installatore provvederà a calcolare le misure e si renderà conto dei materiali occorrenti nonché del tempo necessario. Il sopralluogo è necessario prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro. Fatto ciò emetterà il preventivo per il lavoro da effettuare ed inoltre può considerare di integrare nell’opera altri enti o progettisti, per garantire un ottimo lavoro. Il preventivo comprenderà quei costi essenziali quali: costo dell’impianto fotovoltaico, costo di manodopera, i costi relativi alla burocrazia che sono consistenti ed infine il collaudo dell’impianto una volta edificato. La dichiarazione dei consumi energetici dell’anno precedente servirà a capire in quanto tempo si potranno ammortizzare i costi relativi alla costruzione dell’impianto.
Spazzola per impianti fotovoltaici da 10 metri; Ø 12 cm - semplice - di produzione tedesca Prezzo: in offerta su Amazon a: 28,5€ |
Come ogni opera architettonica, l’installazione pannelli fotovoltaici è soggetta a permessi e regole. Ogni comune presenta delle regole diverse, la differenziazione sta nel fatto che ogni zona è a sé stante. In particolare se si abita in zone in cui ci siano vincoli ambientali, ad esempio in quelle città ricche di monumenti oppure luoghi paesaggistici. Le vie burocratiche, come si sa, sono lunghe e pretenziose. Per avere maggiori informazioni, bisogna recarsi al proprio ufficio comunale, in maniera tale da rispettare tutte le regole fissate per l’installazione di questi prodotti innovativi, ecosostenibili e fruttuosi. A tal proposito bisogna comunicare che tipo di impianto si vuole installare. Di conseguenza ci saranno delle regole per quegli impianti da venti chilowatt di potenza, oppure se superiore ci sarà la valutazione di impatto ambientale.
Quando si intende procedere con l’installazione pannelli fotovoltaici, bisogna tener conto di alcune regole affinché l’impianto risulti funzionale e solido. Ci sono dei fattori da considerare, come il carico meccanico massimo, cioè la capacità di sostenere il peso della neve, oppure la resistenza a forti venti. Per un corretto funzionamento bisogna collocare i pannelli a sud, e la loro inclinazione deve essere di 30°. In situazioni in cui non c'è molto spazio, oppure si decide di installare i pannelli su di un tetto a falda o in serre, occorre collocare i pannelli a sud-ovest o a sud-est, con un inclinazione compresa tra i 20° e 50°. Un'ottima produzione di energia la si ha solo se si colloca l'impianto in spazi in cui non ci sono zone d’ombra. Infatti durante il sopralluogo verrà valutata la presenza di edifici, di alberi e di quegli oggetti che possano ombrare i pannelli. Infine è saggio valutare la dimensione dell’impianto in base allo spazio piuttosto che al consumo energetico. Infatti un impianto che lavora bene, considerando la vendita dell’energia non consumata, permette di ammortizzare i costi iniziali guadagnando sull’energia in eccesso.
COMMENTI SULL' ARTICOLO