Lavorazione vetroresina

Da quali materiali è costituita la vetroresina?

La vetroresina, nota anche come plastica rinforzata con vetro, è un materiale costituito da elementi plastici unito al vetro, sotto forma di tessuto impregnato di resina termoindurente. È un composto non presente in natura, è stato creato artificialmente in laboratorio. È utile per il restauro, la ricostruzione e la tinteggiature di qualsiasi superficie, donando resistenza, eleganza e idrorepellenza. Esistono in commercio dei kit di vetroresina, che spesso comprendono: -un barattolo di resina in poliestere; -dei fogli di fibre di vetro; -un o una serie di pennelli; -un tubetto di catalizzatore ed un barattolino per miscelare il tutto. Grazie alla vetroresina, è possibile ricostruire, per esempio, pezzi mancanti ai paraurti delle macchine, o utilizzarla per riverniciare il legno. La vetroresina inizialmente è liquida; prima di procedere alla miscela con il catalizzatore, occorre aver ben chiaro che cosa si intende realizzare, aver tagliato le fibre di vetro nella maniera desiderata, ed aver opportunamente preparato uno stampo.
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Lavorazione vetroresina

foglio vetroresina Innanzitutto, occorre leggere con attenzione i dosaggi riportati sulla confezione. Una volta procurato lo stampo per il progetto desiderato, bisogna munirsi di un recipiente monouso. Occorre misurare la quantità esatta di prodotto nel medesimo recipiente (possibilmente non in plastica, poiché genera calore e dunque rischiereste di essiccare il composto più rapidamente del dovuto). Aggiungere la giusta quantità di catalizzatore. Ricordiamo che un'eccessiva quantità di catalizzatore rischia di essiccare il prodotto rapidamente, rischiando di rendere inutilizzabile l'intera miscela; mentre una dose minima di catalizzatore ostacola l'essiccamento. Una volta aggiunto il catalizzatore, bisogna miscelare per bene con un pennello. La vetroresina è pronta! Una volta giunti a questo punto, è necessario disporre le fibre di vetro nella posizione desiderata, e spalmare la resina con un pennello. Spalmare diversi strati fino al raggiungimento dello spessore desiderato.

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Per cosa serve la vetroresina

kit vetroresina Spesso, nel mondo del fai da te, la vetroresina è utilizzata per costruzioni, riparazioni e restauro. È molto comune usare la vetroresina per la riparazione dei componenti delle macchine, barche, piscine e persino delle moto. Una volta miscelata la vetroresina con il catalizzatore, ed averla distribuita sul tessuto di vetro, avendo cura di orientare le varie fibre in posizioni diverse, bisogna attendere che il composto si indurisca. Ricordiamo, inoltre, di ricreare almeno tre strati, cercando di non superare i dieci. Ad essiccamento avvenuto, rifinire l'intera superficie lavorando manualmente con della carta vetrata, senza tralasciare angoli o punti deboli, per livellare eventuali imperfezioni, qualora ci fossero.

La vetroresina può essere utilizzata sul metallo per compensare il potere degradante dalla ruggine.




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