Calce viva

Come si ottiene la calce viva

La calce viva è uno dei prodotti intermedi del ciclo della calce. Si parte da una pietra calcarea (CaCO3), che si riscalda ad altissime temperature (900-1000°C), raggiunte le quali inizia la cottura, con la perdita di anidride carbonica (CO2). Quindi si ottiene la calce viva, ossia un ossido di calcio (CaO). La maggior parte delle volte questa viene "spenta" con l'aggiunta di acqua, per ottenere la cosiddetta calce spenta o grassello, un idrossido di calcio. Quest'ultima va utilizzata in fretta, perchè a contatto con l'ossigeno si indurisce, ritornando allo stato solido. Altrimenti se alla calce spenta viene aggiunta ulteriormente acqua, fino ad ottenere una soluzione sovrassatura, si ottiene l'acqua di calce, spesso utilizzata per imbiancare le pareti. La calce viva comunque, dato che per la creazione servono forni appositi, è reperibile sotto forma di polvere o in pasta.
Calce in polvere

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Proprietà della calce viva

Protezioni per lavorare con la calce viva La calce viva è di colore bianco o bianco-grigiastro, inodore e, anche se non è nociva, è molto irritante, pericolosa per gli occhi, molto porosa e assorbe grandi quantità d'acqua (anche il vapore acqueo). Il contatto con la pelle può provocare gravi ustioni come avviene con la soda caustica, infatti bisogna evitare di toccarla con le mani ed usare degli appositi guanti. In caso di contatto con la pelle, lavare con acqua abbondante e per precauzione chiamare un medico. Il contatto della calce viva con acqua non sufficiente ad assorbire il calore prodotto può provocare una violenta ebollizione e la proiezione di schizzi caustici e bollenti, perciò è importante portare una maschera protettiva. In caso di contatto con gli occhi lavare per diversi minuti con acqua e poi chiamare immediatamente il medico. L'ingestione può provocare difficoltà respiratorie, emorragie gastrointestinali e pericolose alterazioni nel pH del sangue. E' importante, in questo caso, lavare bene la bocca con acqua, evitare di vomitare e chiamare immediatamente un medico. La calce viva è pericolosa anche sottoforma di aerosol, perciò, se inalata, è consigliabile subito andare all'aperto con aria pulita.

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Utilizzi della calce viva

Lavorazione della calce viva La calce viva è usata: per ridurre l'acidità delle acque; per depurare i gas di scarico; per dissolvere le fibre di legno durante la fabbricazione della carta; come candeggiante e sbiancante; per disinfettare gli ambienti; per correggere i terreni acidi in agricoltura; in chimica è usata per purificare l'acido citrico ed il glucosio, come essiccante e assorbitore di anidride carbonica. La calce viva dolomitica è usata per eliminare impurezze, neutralizzare lo zolfo, formare scorie che poi possono essere separate, prolungare la durata dei rivestimenti per forni, controllare il pH. Un suo particolare utilizzo è per la costruzione di mortai, perché è capace di unire tra loro più materiali differenti facendo da legante. Tra le caratteristiche per le quali questo materiale è particolarmente apprezzato, vi è anche la sua capacità di disinfettante, poiché essendo molto alcalino contrasta gli acidi della putrefazione. Infatti in antichità, per evitare epidemie, si usava interrare i morti nella calce viva, affinché gli acidi che si formavano per la decomposizione non contaminassero le acque sotterranee.


Calce viva: Ulteriori proprietà

Tronchi protetti Le proprietà che ci fanno apprezzare la calce viva sono quelle depurative. In particolare essa viene ancora utilizzata per disinfettare l'acqua. Infatti nella depurazione delle acque e nel suo trattamento a livello industriale si è soliti usare la calce viva per questo scopo. Quando invece la si aggiunge al suolo, si vuole cambiarne il pH, perché se in un'area il terreno è molto acido, non cresce bene ciò che è stato piantato. Sempre in ambito agricolo, spesso si butta la calce sul tronco di un albero, per prevenire infezioni che spesso colpiscono proprio il tronco. Un'altra proprietà è quella isolante. In precedenza, per l'isolamento termico delle case, era pratica comune dipingere l'esterno con la calce, soprattutto nelle zone colpite dal sole in estate, perché il bianco è il colore che meglio riflette la luce del sole e quindi viene meno riscaldato. Tuttavia non si deve dimenticare che è molto irritante, quindi è importante proteggersi e soprattutto bisogna tenerla fuori dalla portata di bambini.


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