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Quando si effettua la verniciatura a polvere gli oggetti vengono ricoperti con polveri epossidiche oppure con altre polveri vernicianti a base di resine sintetiche. L'applicazione è perfetta perché il colore aderisce alla superficie grazie a un effetto elettrostatico. Successivamente si completa il procedimento mettendo in forno gli oggetti: il calore fonde la vernice e la polimerizza, creando uno strato duraturo, omogeneo e compatto. Per questo motivo la verniciatura a polvere viene principalmente realizzata in impianti attrezzati. Nella maggior parte dei casi si sottopongono a lavorazione tubi, profilati, cannelle e lamiere, che vengono appesi a un nastro trasportatore a catena aereo, grazie al quale si velocizza la procedura. Inoltre, i locali sono dotati di un forno di polimerizzazione, un sistema dove lavare i pezzi prima di sottoporli a verniciatura e alcune cabine di applicazione con pistole triboelettriche oppure elettrostatiche.
Gli strati di vernice hanno la funzione di rivestire la parte esterna proteggendo il legno che, essendo di natura organica reagisce alle variazioni di temperatura e umidità anche quando perfettamente ...
L'alluminio è un metallo duttile di colore grigio-argento. È caratterizzato da due proprietà: la leggerezza e la resistenza all'ossidazione. Queste due particolarità lo rendono un elemento utilizzato ...
La verniciatura epossidica viene utilizzata per creare un rivestimento duraturo sulle superfici metalliche, con lo scopo di proteggerle dall'aggressione degli agenti esterni. É un procedimento noto an...
Le vecchie tecniche di verniciatura del parquet venivano effettuate prevalentemente con vernici a solvente, che rendevano il risultato estremamente resistente, ma impedivano la traspirazione del legno...
Il risultato finale della verniciatura a polvere per quanto riguarda durata, aderenza e resistenza alla corrosione del film superficiale, dipende notevolmente dalle operazioni preverniciatura che consentono di preparare adeguatamente la superficie. Infatti, anche se lo spessore della vernice è maggiore rispetto a quello dei prodotti liquidi, è necessario preparare l'oggetto per evitare che compaiano bolle, sfogliature e screpolature. Questo procedimento viene chiamato anche plastificazione e consente di rifinire perfettamente le superfici utilizzando qualunque tonalità di colore e anche tinte metallizzate. La verniciatura a polvere elimina la necessità di ricorrere a solventi durante il procedimento e può essere applicata a vari materiali. Oltre ai metalli (acciaio, superfici zincate e alluminio), è possibile usare questo sistema anche per il vetro e per i pannelli in MDF. La scelta della polvere verniciante più idonea dipende dal tipo di materiale da sottoporre alla lavorazione.
Prima di effettuare la verniciatura a polvere bisogna lavare accuratamente gli oggetti da pitturare. In secondo luogo si scartavetra il metallo per rimuovere sporco e ruggine, magari completando l'operazione con solventi chimici. Lo stesso vale per le leghe leggere e l'alluminio. In alternativa si può usare una sabbiatrice, una smerigliatrice oppure una ruota a raggi. Quindi si mette il metallo a bagno nell’acetone o lo si pulisce con uno straccio imbevuto di solvente. Una fase particolarmente critica nella procedura di verniciatura a polvere è il cambio colore: questo vale soprattutto per gli impianti di grandi dimensioni. Per questo in genere si lavora su grandi quantitativi utilizzando lo stesso colore. Infatti, quando si cambia la tinta in lavorazione, è necessario raccogliere la polvere abbattuta dagli impianti di ventilazione delle cabine, effettuando una pulizia veramente accurata. La pulizia riguarda sia le cabine e gli strumenti di applicazione che l'intero sistema per il riciclo della polvere e per la ventilazione dell'ambiente.
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