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Esistono molti tipi di nastro isolante in commercio che vengono classificati in base alle caratteristiche. In base al materiale si possono distinguere quattro tipi diversi di nastro isolante: quello in PVC, che ha ottime qualità isolanti ed elastiche, è inoltre autoestinguente, quindi non prende fuoco a contatto con la fiamma. Il secondo tipo è in fibra di vetro, molto utilizzato per i tubi di caldaie e forni in quanto può resistere fino a 170°C di temperatura. Il terzo tipo di nastro isolante è in calza di rame, molto flessibile e utilizzato per schermature elettriche. L'ultimo tipo di nastro isolante è in uretano, è un nastro liquido che può raggiungere punti nascosti. Si possono anche distinguere due tipologie diverse di nastro in base al fissaggio: quello autoadesivo che si applica direttamente sull'oggetto e quello autoagglomerante dotato di un'etichetta che va rimossa prima di essere applicato.
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Il prezzo di un rotolo di nastro isolante varia a seconda della lunghezza e larghezza di esso e dal materiale con cui è stato prodotto. Solitamente, in commercio troviamo rotoli dalla lunghezza di 10 metri e larghezza 10 millimetri, che si possono trovare in qualsiasi ferramenta o negozio di bricolage, e hanno un costo di un euro. Leggermente più costoso è invece il nastro isolante in fibra di vetro, in questo caso i rotoli possono costare anche intorno ai 5 euro per un rotolo di 20 metri per 20 millimetri. Anche il nastro isolante in calza di rame si aggira intorno ai prezzi della fibra di vetro. Molto più costosi sono invece quelli liquidi: infatti, una boccetta di nastro isolante liquido nero da 125 millilitri può raggiungere anche i 20 euro per le marche più ricercate. Tuttavia quest'ultimo risulta essere un tipo di isolante molto comodo e che può risolvere svariati problemi.
La nastratura di questo tipo di prodotto sembra semplice, ma va fatta con cura per non comprometterne l'efficienza. Una volta staccato il lembo dal rotolo va applicato sulla porzione di cavo che vogliamo aggiustare. Una volta fissato il lembo si inizia con lo srotolamento, facendo sempre attenzione a mantenere il nastro isolante ben teso e applicato con forza. L'ultimo giro di nastro isolante deve essere su se stesso per rinforzare l'estremo. Ultimamente, il nastro isolante ha trovato vari rivali sul mercato, tipo i morsetti, che hanno lo stesso compito ma ci vuole meno fatica ad applicarli. Tuttavia, il nastro isolante risulta essere molto utilizzato sia sugli ambienti di lavoro che tra le mura domestiche, in quanto risulta essere un prodotto efficiente e sicuro. La stesura del nastro isolante liquido è invece più facile e serve soprattutto per aggiustare strumenti elettronici come le componenti di un PC.
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