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Per iniziare serve scegliere il tipo di saldatrice che si vuole utilizzare. Le varianti sono numerose: MIG, Tig, Ossigas etc. Quella consigliabile per chi è alle prime armi, è certamente la saldatrice ad arco a corrente alternata, detta anche saldatore ad arco AC. I fattori che la portano ad essere la scelta migliore sono essenzialmente il prezzo contenuto e la facilità d'uso. Se lo si preferisce, è possibile anche prendere a noleggio il saldatore, ciò permetterà di prendere confidenza con lo strumento prima di valutarne un eventuale acquisto. Una basilare saldatrice ad arco è composta da cavo di alimentazione, interruttore, porta elettrodo, massa , regolatore corrente e pinze. In particolare il regolatore di corrente è una manopola che servirà a stabilire l'intendità di corrente, elemento essenziale per una perfetta saldatura.
Il prossimo passo è quello di prendere gli elettrodi per poter effettivamente procedere alla saldatura. Gli elettrodi svolgono la funzione di collante e vengono vendute in varianti diverse. Meglio quindi recarsi in un negozio specializzato per effettuare la scelta sotto consiglio di un esperto: ogni tipo di ferro richiede un elettrodo particolare. Di norma, comunque, sul retro della scatola della saldatrice vengono riportati, in una tabella, i diversi tipi di elettrodi e il loro uso. Ecco ad esempio, una descrizione tipo: "Per acciaio dolce: spessore 2/3 millimetri è preferibile utilizzare un elettrodo di diametro 2mm, corrente 60 ampere". Il biossido di titanio, comunque, resta una scelta particolarmente azzeccata, particolarmente se se ne valuta il rapporto qualità-prezzo. Una volta scelto l'elettrodo giusto, va valutato attentamente l'intensità di corrente.
Prima di iniziare è necessario comprare il materiale protettivo per il viso e le mani. Prima di saldare è necessario acquistare una maschera per saldatura, le migliori hanno alcune caratteristiche: sono leggere e comode, per non ostacolare l'operatore nei suoi movimenti, ma offrono anche il massimo della chiarezza ottica, ovvero della visibilità, grazie a funzioni particolari che regolano il grado di oscuramento. La maschera, inoltre, serve per difendere il saldatore da eventuali spruzzi di metalli liquidi, che causerebbero devastati ustioni e danni ad occhi e viso. Non si deve assolutamente iniziare una saldatura senza i giusti guanti, ovvero guanti anti infiammabili. Questo tipo di guanto garantisce un'ottima protezione termica e tiene al sicuro dai danni di schizzi di metalli liquidi.
Per iniziare bisogna poggiare il pezzo da saldare su di un tavolo metallico e collegare la terra al pezzo da saldare. Bisogna poi inserire l'elettrodo nell'apposito spazio, ovvero il porta elettrodo, e regolare la temperatura: come detto, ogni metallo richiede un elettrodo diverso e una regolazione diversa della corrente elettrica. Per fondere, ad esempio, dell'acciaio dolce, sceglieremo un elettrodo da circa 2 mm, regoleremo l'apparecchio a circa 80 ampere ed a circa 28 volt. Una volta posto l'elettrodo nel porta elettrodo, bisogna trovare la giusta inclinazione di contatto. Anche in questo caso dipende dal materiale scelto, il consiglio valido per la maggior parte delle saldature è quello di utilizzare il saldatore con una inclinazione di circa 45 gradi rispetto al pezzo di metallo che bisogna saldare. A questo punto, dopo essersi accertati di aver predisposto tutti i dispositivi di sicurezza, si può accendere la saldatrice.
Non appena l'elettrodo toccherà il metallo, vedrete un lampo. Non temete, è normale. Saldare è un'attività pericolosa per il nostro occhio, ed è proprio per questo che, come detto, va indossata la maschera giusta, che ci proteggerà da raggi uv, infrarossi e luce blu. Il flash, il lampo blu, cosiddetto "colpo d'arco" può provocare dolore e rossore agli occhi per alcuni giorni se non si è adeguatamente protetti. Quando la saldatura vera e propria vi avrà soddisfatti, dovrete soltanto interrompere il contatto dell'elettrodo per rompere l'arco. Un suggerimento finale: per evitare lesioni della parte saldata, cerca sempre di fare dei piccoli punti di saldatura. Prima di toccare gli oggetti saldati, ovviamente, bisogna aspettare che il metallo si sia completamente raffreddato per evitare spiacevoli inconvenienti.
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