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Il primo passo da effettuare per un impianto d'irrigazione per giardino è decidere il tipo di sistema da adottare: si può optare tra tre impianti differenti. L'impianto d'irrigazione per giardino fuori terra risulta il sistema più semplice perché prevede tubazioni appoggiate al terreno e la distribuzione d'acqua a lance o a getti. Gli impianti interrati, invece, prevedono un'irrigazione dal basso o con getti a scomparsa, mentre quelli a goccia impiegano tubi traforati e traspiranti con l'acqua distribuita a piccoli getti. A questo punto si deve verificare la pressione e la portata dell'acqua della rete idrica o del pozzo: per capirlo è sufficiente misurare con un timer in quanto tempo si riempie un secchio. Per calcolare la pressione, invece, serve un manometro da applicare al rubinetto aperto al massimo.
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A questo punto si può passare alla progettazione vera e propria dell'impianto d'irrigazione per giardino: gli strumenti fondamentali sono carta millimetrata, metro e penna. Si deve misurare accuratamente l'area da irrigare e riportarla in pianta in scala (ad esempio un metro corrisponde a un centimetro su carta). Segnate tutti gli eventuali ostacoli e le piante che necessitano di un'irrigazione diversa, come le piante semigrasse o le aiuole. Ora suddividete il giardino in zone d'irrigazione tramite linee ognuna delle quali non può prevedere più di cinque irrigatori, il cui raggio d'azione dipende dalla perdita di carico e dal raggio d'azione. Infatti più grande è il diametro del tubo e maggiore sarà la pressione e portata a causa del minor attrito esercitato dall'acqua. Ad esempio, con un tubo di 3/4 di pollice di diametro si ha in genere un raggio d'azione di 4 metri. Inoltre molti irrigatori hanno un raggio da 0° a 360° regolabile a piacere.
La scelta dell'impianto d'irrigazione per giardino va effettuata anche tenendo conto del tipo di alimentazione (la centralina può essere collegata al sistema elettrico o a una batteria) e se l'acqua provenga dal pozzo o dall'acquedotto. In ogni caso è necessario installare una batteria di valvole per la chiusura e l'apertura dei circuiti. Ricordatevi che il diametro del tubo di collegamento non deve essere minore di quello delle valvole. Ora tracciate sul terreno il percorso dei tubi di ogni linea d'irrigazione; se si tratta di un sistema interrato sarà necessario scavare lungo il tracciato una canaletta profonda almeno 20-25 centimetri in cui inserire i tubi. Una volta che le tubazioni sono state posizionate, si passa a installare gli irrigatori: prima si inseriscono le prese a staffa, poi si avvitano i due bulloni ai lati e si usa un trapano per forare il tubo. Adesso segate le prolunghe e, dopo averne puliti i bordi, installate gli irrigatori.
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