Ristrutturazione edili

Cos'è la ristrutturazione edile

Uno dei momenti cruciali della vita di un'abitazione è quello in cui si decide di ristrutturare. Le ristrutturazione edili sono operazioni complesse, che devono essere gestite e orchestrate con grande perizia per evitare problemi, che possono essere di varia natura. Un lavoro sbagliato, infatti, può portare a danni strutturali anche importanti, che devono essere successivamente corretti con conseguente nuovo esborso di denaro. Inoltre è necessario seguire con attenzione l'architetto e le maestranze affinché rispettino fino in fondo i propri gusti e le proprie necessità. In fondo la casa è un ambiente sacro, in esso si passa la vita con i propri cari, è bene quindi dedicare la massima attenzione al progetto di rinnovamento dell'ambiente domestico. Il primo aspetto da tenere in considerazione è la disponibilità in termini di spazio. Questo soprattutto in città va riducendosi, risulta dunque particolarmente importante sfruttare fino all'ultimo metro quadro l'estensione della propria abitazione, realizzando interventi su misura, di vera e propria sartoria immobiliare. Se opportunamente svolti, i lavori permettono talvolta di ricavare addirittura una stanza in più.
Progetto di ristrutturazione edili

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Ristrutturazione edili: le figure professionali coinvolte

Operaio durante una ristrutturazione La prima operazione da compiere quando si decide di ristrutturare casa è quella di recarsi da un geometra, figura professionale deputata a produrre una relazione tecnica. Con il geometra vanno inoltre concordati tutti i lavori che s'intende effettuare. Quest'ultimo, verificatane la fattibilità, provvederà a riportarli nella sua relazione, che si dovrà fornire alla ditta prescelta per l'esecuzione. Bisogna prestare particolare attenzione, verificando che questa ditta sia in possesso di tutte le opportune certificazioni. Talvolta, vista la varietà dei lavori, risulta necessario coinvolgere una manovalanza piuttosto varia. Ma figure come l'idraulico e l'elettricista andranno inserite nella relazione del geometra soltanto se a costoro spetterà la maggior parte dei lavori. Tra i documenti da allegare alla relazione, si segnalano la visura catastale, e soprattutto due piante dell'abitazione, una che rappresenti lo stato di fatto prima dell'inizio dei lavori, e una che invece prospetti il risultato finale. Se tale relazione, opportunamente corredata di documenti, arriva in fondo all'iter burocratico senza problemi, i lavori possono finalmente cominciare.

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L'inizio delle operazioni

Lavori di ristrutturazione in corso Se si desidera cambiare la disposizione interna delle stanze, una delle prime operazioni da eseguire durante una ristrutturazione edili consiste nell'abbattimento delle pareti interne. Una volta raccolto tutto il materiale di scarto, è possibile proseguire all'erezione della nuova muratura. In certi casi, specie se si sta ristrutturando una vecchia abitazione, è necessario rimuovere l'intonaco. A tale scopo, i muratori utilizzano un apposito martello, che non danneggia i mattoni retrostanti. Completata questa operazione, è necessario verificare lo stato dell'impiantistica. Se quest'ultima è già a norma, si può procedere oltre. In caso contrario, l'idraulico dovrà segnare i futuri punti di passaggio dei tubi relativi alla rete termica e idrica, e altrettanto dovrà fare l'elettricista. In seguito le tracce degli impianti sono opportunamente chiuse con sabbia e cemento. Si procede quindi con la stesura del nuovo intonaco, per poi dedicarsi alle rifiniture, realizzando eventualmente lavori in cartongesso. Viene poi la tinteggiatura, o la piastrellatura delle pareti se si tratta del bagno.


Guida agli incentivi fiscali

Cucina da poco ristrutturata Con l'obiettivo di contribuire allo sblocco del mercato immobiliare italiano, la Legge di Stabilità di quest'anno ha intensificato gli incentivi fiscali previsti, oltre che per l'acquisto della prima casa, anche per eventuali ristrutturazione edili o ammodernamenti. A tali sgravi è possibile accedere per tutto l'anno in corso, fino al 31 dicembre. Ai giovani è dedicato un mutuo agevolato, al quale è possibile accedere anche se privi di contratto a tempo indeterminato. Importanti sgravi fiscali sono previsti se chiunque decide di ristrutturare la propria casa. Ai fini Irpef è possibile detrarre il 19% della nostra spesa, avente quest'ultima un importo non superiore ai 96 mila euro. Bisogna specificare che le operazioni che sono comprese all'interno di queste agevolazioni comprendono lavori di manutenzione straordinaria, oltre che restauri e ristrutturazione edili.




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