Balconi in condominio

Quali sono i soggetti coinvolti nelle spese per balconi in condominio

Quando si parla di balconi in condominio le spese di ristrutturazione e di manutenzione sono completamente a carico del proprietario del relativo appartamento, mentre le spese sulle decorazioni esterne devono essere ripartite. Allo stesso tempo i costi da suddividere devono essere autorizzati dall'apposita assemblea e poi ratificati dall'amministratore di condominio. Tecnicamente le spese possono riguardare i balconi aggettanti, ovvero quelli che fanno parte di un appartamento, oppure i fregi decorativi. Nel primo caso siamo in presenza di un balcone che è un prolungamento dell'unità immobiliare, con le spese che devono essere interamente pagate dal proprietario e senza la benché minima possibilità di ripartizione. Nel secondo caso invece le spese devono essere pagate da tutto il condominio.
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Balconi in condominio: la differenza tra manutenzione e decorazione

Balcone elegante Se le spese di manutenzione di balconi in condominio devono essere pagate solo dal proprietario dell'appartamento in cui è situato il balcone, il discorso relativo alle decorazioni è completamente diverso. Le decorazioni interne o esterne presenti in un balcone possono fornire un impatto estetico migliore, andando così a privilegiare l'intero condominio in cui si trova la struttura. Ad esempio realizzazioni particolari come decorazioni in ceramica o in vetro applicate sulle balaustre, i cementi e le ringhiere decorative possono essere considerate di comune proprietà di tutti i proprietari che posseggono gli abitati del condominio. Questi elementi, anche se non hanno alcuna attività funzionale, possono aumentare il prestigio dell'intero stabile se sono in grado di renderlo più piacevole.

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Cosa dice la giurisprudenza sui balconi in condominio?

Doppio balcone Una sentenza emessa dalla Corte di Cassazione nel 2015 ha confermato l'orientamento che era stato fornito dal legislatore sui balconi in condominio, stabilendo che per gli interventi di decorazione della parte frontale o inferiore del balcone i costi sono da dividersi tra tutti i proprietari dell'immobile, mentre per quanto riguarda le spese di ristrutturazione i costi devono essere affrontati unicamente dal proprietario. In questo ultimo caso si parla infatti di un beneficio che si riflette unicamente su una singola unità immobiliare. Tuttavia è importante segnalare che questa disposizione ha un senso prettamente generale: non viene infatti applicata quando le parti esterne ed i frontalini dei balconi rivestono un ruolo funzionale alla causa di un singolo individuo, anziché un beneficio per tutto il condominio.


Cosa stabilisce il regolamento sui balconi in condominio aggettanti

Vista da balcone I balconi aggettanti vengono definiti così quando rappresentano un prolungamento dell'unità immobiliare e sono intesi come di esclusiva proprietà del proprietario. Di conseguenza le spese di ristrutturazione o di rifacimento non vanno divise tra i diversi proprietari di un condominio, ma sono esclusivamente a carico del proprietario dell'unità immobiliare relativa al bancone da restaurare.Le decorazioni sulle parti esterne dei balconi in condominio sono da intendersi di comune proprietà di tutti i condomini; in questo specifico caso, dunque, le spese relative a sostituzione, restaurazione o riparazione di questi ornamenti devono essere suddivise tra tutti i proprietari dell'edificio.Con "parti esterne dei balconi" si intendono quelle maggiormente visibili, ossia le parti frontali ed inferiori.




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