I muri a secco si caratterizzano per una duplice funzione: essi, in sintesi, sono finalizzati sia alla recinzione sia al contenimento. Nel primo caso i muri in questione circondano determinate porzioni di terreno e, dovendo sostenere soltanto il proprio peso, sono sicuramente più semplici da fabbricare. Un muro a secco ha, per di più, la capacità di proteggere con efficacia gli alberi da frutto coltivati da un clima eccessivamente arido, dando origine con i propri materiali ad un'autentica zona di umidità tutt'intorno. La seconda funzione, ovvero quella di contenimento, consiste nel racchiudere delle masse di terreno senza che la struttura globale del muro ne risulti sbilanciata. L'altezza complessiva delle pietre a volte supera il livello del terreno, altre è perfettamente alla pari con esso.
Se si desidera realizzare dei muri a secco attraverso il fai-da-te bisogna, innanzitutto, delineare un progetto e stabilire le misure della struttura e il numero di pietre necessarie per la sua fabbricazione. Con una pala o con una vanga bisogna scavare la trincea del muro e costruire le fondamenta di quest'ultimo, utilizzando le pietre più grandi che andranno a costituire un vero e proprio basamento. Questi muri, infatti, devono essere più ampi sul fondo e più ristretti in cima. L'importante è fare attenzione a creare una condizione di totale equilibrio tra le pietre, sfruttando al meglio la forza di gravità e l'attrito. Si suggerisce di assicurarsi che il muro sia dritto tramite una livella a bolla e di utilizzare, per tutta la durata dell'operazione, degli appositi abiti e guanti da lavoro.
Qualsiasi intervento di manutenzione dei muri a secco deve avvenire nel pieno rispetto di tutte le norme per la sicurezza. Per questo motivo, qualora non si possieda esperienza in questo campo, si raccomanda di rivolgersi ad un esperto del settore. Solitamente la manutenzione include la sistemazione di un piccolo crollo oppure una leggera alterazione della forma della struttura. In genere bisogna demolire una ristretta sezione del muro e ricostruirla successivamente, facendo attenzione a non danneggiare l'equilibrio delle pietre. Ovviamente è fondamentale che si rispettino la conformazione e le dimensioni del muro originario e che si utilizzi per la manutenzione lo stesso materiale di partenza. Gli interventi più complessi necessitano di uno specifico permesso da richiedere per l'occasione al Comune.
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