Imparare ad orientarsi nel mondo dei tasselli per cartongesso, quali scegliere e come utilizzarli al meglio.
Tutti i tipi di viti, presenti nel reparto attrezzi fai da te, si differenziano per materiali, misure, forme, e utilizzi alle quali sono destinate.
La viteria inox è composta da materiale inossidabile resistente agli agenti acquosi o oleosi ed all'usura, di estetica lucida, adatta a restare vista.
Le viti possono essere di materiali comuni come il ferro, oppure in acciaio inox, ottone, ergal o titanio, per usi speciali.
In America, le viti a brugola prendono il nome dal suo inventore W.G. Allen, proprietario della Allen Manufacturing Company, che la brevettò nel 1910.
Il principio funzionale delle viti a pressione è simile a quello delle altre viti. Importante è la forza usata sul piano perpendicolare da fissare.
L'applicazione delle viti a ricircolo di sfere su macchine utensili consente di ottenere un minor consumo di energia da parte del motore.
Le viti a testa bombata si distinguono per la forma a calotta sferica della parte dove si poggia il cacciavite per avvitarle, detta appunto testa.
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La forma delle viti a testa svasata assicura un'aderenza ottimale tra le superfici dei vari elementi, e permette inoltre un corretto accostamento tra le parti da unire.
Grazie alle viti antimanommisione, è possibile evitare che altre persone possano accedere a determinati siti o smontare parti meccaniche.
Le viti autofilettanti inox o per alluminio massimizzano i vantaggi dell'autofilettatura. Vantano una buona resistenza e sono difficili da rimuovere.
Le caratteristiche che definiscono le viti autofilettanti per acciaio sono tipicamente legate alle loro prestazioni fisiche.